Shelob
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«...ogni essere vivente era il suo cibo, e il suo vomito era oscurità»
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(J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Rusconi, Milano 1989, pag. 872)
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Shelob è un personaggio fantastico frutto della penna di John Ronald Reuel Tolkien.
Fa parte della progenie di Ungoliant, il ragno che si alleò con Morgoth. Si stabilì in uno dei cunicoli di Torech Ungol, sotto l'altopiano di Cirith Ungol, che portavano attraverso un passaggio sotterraneo dalla valle di Minas Ithil dentro i confini di Mordor. Essendo l'unico altro ingresso a quella terra a parte i Cancelli del Morannon, Sauron la considerava un fidato guardiano anche se lei non era interessata a lavorare per qualcuno ma voleva solo trovare più cibo possibile. Nei cunicoli aveva costruito un'infinita serie di ragnatele che rendevano la sua tana impossibile da percorrere senza perdersi. Si cibava principalmente di Orchi ma a volte Sauron le inviava qualche prigioniero che non sapeva come meglio adoperare. Conobbe Gollum mentre questi fuggiva da Mordor. Egli si prostrò ad adorarla e fu risparmiato in virtù del fatto che non era che pelle e ossa. Gollum strinse un patto con lei, che lo impegnava a portarle nuove prede da divorare. Quando Gollum tornò in quelle terre accompagnato da Frodo e Sam lei provò a catturarli entrambi, ma per la prima volta venne ferita nel punto in cui era più sensibile, ovvero l'addome. Dopo la fuga dei due hobbit non viene specificato il suo destino, ma sicuramente si sa che non morì e restò a tessere nella sua tana.
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