Soppressata di Calabria
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Soppressata di Calabria (DOP) | |
---|---|
Immagine: | |
Paese di origine: | Italia |
Settore: | Preparazioni a base di carne |
Zona di produzione: | Regione Calabria |
Riconoscimento DOP/IGP: | Reg. CE n.134/98 (GUCE L. 15/98 del 21.01.1998) |
Consorzio di tutela: | [ ] |
La Soppressata di Calabria è un insaccato a base di carne bianca di maiale tagliata a pezzettoni cui si uniscono pepe nero (a grani) e sale, a Denominazione di Origine Protetta.
Si prepara prendendo le interiora piu grosse del maiale, tritate e prive di nervi e insaccandole in budello naturale, forato con uno spillo e legato a mano, e lasciando asciugare il tutto all'aria.
Dopo circa due settimane si sistema sul pavimento un lenzuolo di lino e vi si adagiano le soppressate, una vicina all'altra; tra i due salami deve esserci uno spazio di circa un centimetro, si pone quindi un altro lenzuolo di lino sopra le soppressate, e sul tutto viene posto un tavoliere (anche un tavolo rigirato). Sul tavoliere poi vanno posati dei pesi in modo che la soppressata venga appunto pressata - da cui il nome.
Dopo circa una settimana si prendono i salami e si rimettono ad asciugare per altre due settimane, spesso accendendo un fuoco vicino in modo da dare una leggera affumicatura, dopodiché si ripete l'operazione della pressatura (la "soppressa").
Infine le soppressate si lasciano asciugare per un periodo di circa cinque-sei mesi.
Calabria · A'Putìa · Categorie · Vetrine Calabresi Province: Reggio e provincia · Catanzaro e provincia · Cosenza e provincia · Crotone e provincia · Vibo Valentia e provincia |
||
Progetto Calabria | Aiuta il Progetto ampliando le voci Stub Calabria e creandone di nuove · Partecipa e segui le discussioni | Pagina discussione |