Tanzwut
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Tanzwut | ||
![]() Uno spettacolo live dei Tanzwut
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Nazionalità | Germania | |
Genere | Medieval rock | |
Periodo attività | 1999 - in attività | |
Album pubblicati | 5 | |
Studio | 4 | |
Live | 1 | |
Raccolte | 0 | |
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I Tanzwut sono una band fondata nel 1999 a Berlino. Sono l’alter ego “elettronico” dei Corvus Corax, un gruppo di musica medievale. Di difficile classificazione, per la commistione di generi che costituisce le loro sonorità, si possono comunque annoverare come Medieval rock band.
Indice |
[modifica] Formazione
- Teufel - voce e cornamusa;
- Wim - basso, cornamusa e tromba marina;
- Castus - ciaramella, cornamusa e tromba marina;
- Patrick - chitarra, cornamusa e tromba marina;
- Norri - percussioni, tastiera;
- Hatz - percussioni, tastiera;
- Ardor - ciaramella, cornamusa e tromba marina.
[modifica] Ex membri
- H. St. Brandanarius;
- Tec;
- Koll. A.;
[modifica] Biografia
Il nome Tanzwut apparve per la prima volta nel 1996, in un singolo dei Corvus Corax, gruppo di musica medievale che in quel CD mischiava, però il suo tradizionale sound con elementi di musica rock/metal ed elettronica. Il successo ottenuto spinse la band a creare i Tanzwut come progetto parallelo e a pubblicare con questo nome un cd omonimo nel 1999.
Da dove proviene il nome Tanzwut? Durante l’anno 1353, la peste mieteva vittime in tutta l’Europa, e molti credevano che la fine del mondo fosse ormai vicina. E fu allora che un gruppo di buffoni arrivò nelle città con cornamuse e tamburi incitando la gente a disfarsi dei propri averi terreni e ad esorcizzare la paura per l’imminente fine del mondo con la “furia del ballo” (in tedesco “Tanzwut”, appunto). In molti ne furono colpiti, danzando nelle strade fino a cadere a terra stremati.
Teufel (Diavolo) è con la sua testa calva e i ciuffi rossi pettinati come se fossero corna, l’elemento chiave della band. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare Teufel non è l’incarnazione del Diavolo e il suo nome non ha niente a che vedere con il satanismo, quanto piuttosto con la leggenda, sempre di origine medievale, di “Lieben Augustin”, lo zampognaro viennese caduto in un pozzo dove erano state gettate le vittime della peste, nel tentativo di evitare il contagio. Il giorno successivo Augustin uscì dal pozzo come se niente fosse e senza essersi infettato; la gente lo vide e cominciò a gridare e a dire che il Diavolo stava resuscitando e fuggirono impauriti.
I Tanzwut sono diventati famosi anche grazie alle loro fulminanti esibizioni dal vivo, caratterizzate, oltre che dall’allestimento di stampo medievale del palco, anche dai loro singolari costumi (che disegnano loro stessi) - che nell’apparenza e nei materiali usati rappresentano al meglio questo particolare ibrido tra rock/metal, musica elettronica e medievale. La loro fama è cresciuta negli anni anche oltre i confini tedeschi, basti pensare che uno dei Paesi dove godono di maggior seguito e popolarità è il Messico.
[modifica] Stile
Come si descrive alla musica dei Tanzwut? All’inizio nemmeno i componenti del gruppo si mettevano d’accordo e lo stesso cantante Teufel la definiva così : “Non è rock n’ roll, neanche techno, neanche metal. Nessuno sa quello che è. Possiamo dire solo che è Tanzwut.” Ma sembra che ora siano giunti alla conclusione di Industrial rock medievale in cui il suono duro ed elettronico richiama la musica Industrial, i riff pesanti di chitarra e il sottofondo di basso e batteria si fanno carico della parte Rock ed occasionalmente Metal, e infine le cornamuse ci riportano alle sonorità del Medioevo.
I testi sono quasi esclusivamente in tedesco, ma già nel primo album è presente la canzone “Auferstehung”, che contiene il testo, in alto tedesco antico del primo dei due "Incantesimi di Merseburgo". Poi nel 2004, nel CD “Ihr wolltet Spass” inserirono per la prima volta due canzoni in Latino, “Caupona”, il cui testo è estratto dai “Carmina Burana”, precisamente dal numero 76 “Dum caupona verterem“; e "Fatue", il cui testo è estratto dal carme 219 "In orbem universum", sempre dei “Carmina Burana” e dall' "Ordo Virtutum" di Santa Ildegarda di Bingen. Il risultato ha evidentemente soddisfatto la band, che nel 2006 in “Schattenreiter” ha ripetuto l’esperimento con “Toccata”, il cui testo è un estratto del carme 202 “O potores exquisiti”
[modifica] Discografia
[modifica] Album
- Tanzwut (Furia del ballo) - 1999
- Labyrinth der Sinne (Labirinto dei Sensi) - 2000
- Ihr wolltet Spaß (Voi volete divertimento) - 2004
- Live - 2004
- Schattenreiter (Cavaliere delle Ombre) - 2006
[modifica] Singoli
- Augen zu (Occhi chiusi) - 1999
- Weinst du? (Piangi?) - 1999 feat. Umbra et Imago
- Verrückt (Pazzo) - 1999
- Tanzwut (Furia del ballo) - 2000
- Bitte, bitte (Per favore, per favore) - 2000
- Götterfunken (Scintille degli dei) - 2001
- Hymnus Cantica - 2003 feat. Corvus Corax
- Ihr wolltet Spaß (Voi volete divertimento) - 2004
- Immer noch wach (Ancora svegli) - 2006 feat. Schandmaul
[modifica] DVD
- Live - 2004