Teatro dei burattini
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Il teatro dei burattini è una forma di spettacolo teatrale in cui uno o più animatori danno vita ai personaggi tramite particolari pupazzi.
Nella tradizione il burattino è composto da testa e mani di legno fissate ad un camiciotto (buratto) sul quale viene posto il vestito. L’animatore per muoverlo lo inguanta dandogli vita. Il termine burattino sta genericamente ad indicare anche tutti gli oggetti animati ‘dal sotto’, dove l’animatore è nascosto, mentre la marionetta viene animata 'da sopra', con dei fili.
Solo a partire dalla fine del XVIII secolo in Italia si cominciano ad avere notizie della diffusione del teatro dei burattini.
Fin dal Cinquecento, comunque, i burattini erano usati soprattutto come strumento pubblicitario, nelle mani di venditori ambulanti.
Verso la fine del '700 si ha una importante evoluzione: si sono ritrovati, infatti, documenti che testimoniano la presenza di veri e propri spettacoli con burattini.
Dalle semplici farse, si passa a rappresentazioni drammatiche o melodrammatiche. L'affermazione del teatro dei burattini avviene subito dopo la rivoluzione francese e la nascita del teatro Giacobino.
Nel XIX secolo i burattini diventano un fenomeno comune nelle piazze delle città, diventando un'attrazione in grado di coinvolgere un gran numero di persone.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
G. Sand. Il teatro dei burattini di Nohant
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