Tiziana Ferrario
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Tiziana Ferrario (Milano, 3 settembre 1957) è una giornalista professionista italiana. Alterna il lavoro di inviata di politica estera a quello di anchor del Tg1, documentando l’evolversi di crisi e conflitti internazionali dall'Afghanistan, al Medio Oriente, all'Iraq, al Sud Est Asiatico, all'Africa. È Consigliere nazionale dell'Ordine dei giornalisti, membro di Reporters sans frontieres e Cavaliere al merito della Repubblica.
Si laurea in Scienze politiche e si accosta alla carriera da giornalista lavorando per l'emittente privata lombarda Telemilano (la futura Canale 5).
Nel 1979 viene assunta in Rai come praticante, inviata per radio e televisione, conducendo l'edizione regionale lombarda del TG.
Nel 1980 diventa giornalista professionista.
Nel 1982 si trasferisce a Roma, e il direttore Albino Longhi le affida la conduzione della nuova edizione delle 22.30 del Tg1; sarà la prima donna ad avere questo incarico.
Nel 1986 le viene affidata la conduzione della trasmissione di RaiUno Italia Sera, che tratta di problematiche inerenti i giovani e il lavoro in collaborazione con l'Università Bocconi e i Ministeri del Lavoro e dell'Istruzione.
Nel 1988 collabora alla formazione della prima edizione di Uno Mattina, conducendo il telegiornale e curando una serie di reportage sui giovani e le nuove professioni.
Nel 1993 viene incaricata della conduzione del Tg1 delle 13.30.
Tra il 1994 e il 1996 viene nominata vicecaporedattore in cronaca al Tg1 durante le inchieste di tangentopoli.
Tra il 1997 e il 2000 ha ideato e realizzato il Tg dei ragazzi, primo ed unico programma di informazione per adolescenti in Italia. Iniziativa per la quale ha ricevuto, per due anni di seguito (1998 – 1999), il Telegatto, oltre ad altri prestigiosi riconoscimenti per l’impegno nella difesa dei diritti dei minori.
Dal 2000 si occupa in particolar modo dell'Afghanistan, documentando le fasi più importanti della difficile ricostruzione del Paese.
Il 7 novembre 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi le consegna le insegne di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica per l'impegno civile come giornalista inviata in Iraq durante il recente conflitto.
Nel giugno 2006 viene pubblicato il suo libro Il Vento di Kabul.
[modifica] Riconoscimenti
- 1988 - Telegatto per Tg dei ragazzi
- 1989 - Telegatto per Tg dei ragazzi
- 1999 - Premio Tutores - Carta di Treviso difesa diritti minori
- 2000 - Premio zapping
- 2000 - Premio Giulietta
- 2001 - Premio televisivo Chiara d’Assisi
- 2001 - Premio internazionale Tarquinia (Giornalismo)
- 2002 - Premio Hemingway (Giornalismo)
- 2002 - Premio Federico Motta
- 2002 - Premio Rosa Camuna - Regione Lombardia (come riconoscimento del ruolo e dell'operosità delle donne nei settori dell'educazione, del lavoro, della cultura, dell'impegno civile e sociale, della creatività).
- 2002 - Premio Nazionale di giornalismo Carlo Casalegno – Patrocinio Presidente della Repubblica
- 2003 - Premio Ischia - Patrocinio Presidente della Repubblica - (speciale riconoscimento per aver onorato in maniera straordinaria la professione assicurando un servizio tempestivo sulle azioni di guerra in Iraq e mettendo in luce doti di competenza, coraggio e dedizione).
- 2004 - Premio A prescindere
- 2004 - Premio Ilaria Alpi con La guerra del nord Uganda (Speciale Tg1 - Rai Uno)
- 2005 - Premio Antonio Russo (Reportage di guerra)
- 2005 - Premio Giornalistico Nazionale Maria Grazia Cutuli
- 2006 - Premio Comune di Parma (premio giornalistico femminile Con gli occhi di una donna)
- 2006 - Premio Santa Marinella
[modifica] Pubblicazioni
- Il Vento di Kabul - 2006 - Ed. Baldini Castoldi Dalai (quattro edizioni in tre mesi). Vincitore premio Santa Marinella.