Tizio
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Tizio è una figura della mitologia greca, figlio di Giove e di Elara.
Giove, timoroso della vendetta di Era, decise di nascondere l'amante Elara nelle viscere della terra; qui nacque il gigante Tizio o Titio. Era si servì del gigante per punire Latona, che aveva dato alla luce i figli di Giove Apollo ed Artemide. Ispirato dalla madre degli dei da un violento desiderio Tizio tentò di violentare Latona, salvata dal fulmine di Giove, che fece sprofondare negli Inferi il gigante. Questo fu condannato ad essere torturato da due aquile (o due serpenti) che ne divoreranno il fegato per l’eternità [1] .
[modifica] Note
- ↑ Igino Astronomo, Fabulae, 55
« :Poiché Latona si era data a Giove, Giunone aveva ordinato a Tizio, figlio della Terra (un essere di dimensioni enormi), di possederla con la forza; ma quando Tizio ci provò, fu ucciso da Giove con un fulmine. Pare che negli Inferi, disteso, occupi lo spazio di nove iugeri; accanto a lui è stato posto un serpente perché gli divori il fegato, che poi ricresce a ogni luna.»( *Igino Astronomo, Fabulae 153)
