Variabile casuale di Weibull
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La variabile casuale di Weibull (dallo svedese Waloddi Weibull,1887-1979) è una variabile casuale continua utilizzata p.es. nell'ambito dei controlli di qualità industriali.
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[modifica] Applicazioni
Un esempio dell'applicazione della v.c. di Weibull è la descrizione della probabilità che una catena produttiva si fermi. Il guasto di un suo membro porta all'arresto di tutta la catena. Simile situazione nei materiali: basta una crepa che superi una determinata dimensione per rendere inutilizzabile l'intero pezzo.
Si spiega così pure la dipendenza della robustezza di un materiale dalla sua forma geometrica. O l'allungamento di una catena (o di un pezzo di materiale) riduce la sua resistenza, mentre il rafforzamento dei singoli anelli (o l'ingrossamento di un pezzo di materiale) la rinforza.
[modifica] Aspetti metodologici
La funzione di densità di probabilità della v.c. di Weibull è data da
e la sua cumulata è
per x > 0, a > 0 e ß > 0.
Il suo valore atteso e la sua Varianza sono, rispettivamente:
e:
dove Γ è la funzione Gamma.
Il grafico mostra che la funzione di densità di probabilità per diversi valori di ß. Si vede che per ß=1 si ottiene la variabile casuale esponenziale. Per ß<1 si ottiene un tasso di mortalità monotono decrescente. La parentela con la v.c. esponenziale va ancora oltre.
[modifica] Teoremi
[modifica] v.c. Esponenziale e Weibull
è una variabile casuale Esponenziale se
.
Se X è una v.c. esponenziale con parametro λ, allora la v.c. è una v.c. di Weibull con i parametri α = λ e β = 1 / c. Come dimostrazione si osservi la cumulata di Y:
.
che è la cumulata della Weibull (cvd).
[modifica] v.c. Rayleigh e Weibull
è una variabile casuale di Rayleigh se
.
[modifica] v.c. rettangolare e Weibull
è una v.c. Weibull se X è distribuita come una variabile casuale rettangolare definita tra zero e uno.
[modifica] Rappresentazione alternativa
La funzione di densità di probabilità può essere parametrizzate anche nel seguente modo
con la cumulata
per t > 0, T > 0 e b > 0, dove t è il tempo (o la robustezza,...), T la durata caratteristica e b il cosiddetto modula di Weibull m.
Se si rappresenta la distribuzione nella forma
si ottiene una retta, dove il parametro b viene interpretato come pendenza. Il parametro T può essere calcolato nel seguente modo
dove a è l'intersezione con l'ordinata.
Spesso accade, che nonostante l'utilizzo si verifichino dei guasti solo dopo un tempo di utilizzo t0. Anche questo può essere preso in considerazione dalla v.c. di Weibull, che può essere rappresentata nel seguente modo
tracciando anche in questo caso la funzione, non si ottiene una retta ma una curva convessa verso l'alto. Se si spostanto tutti i punti per il valore t0, la curva diventa una retta.