Veronica Gambara
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Veronica Gambara (Pralboino, 1485 - Correggio 1550)
Nacque a Pratalboino, ora Pralboino, nel 1485, da nobile famiglia. Suo padre, conte Gian Francesco Gambara, amante della letteratura, permise alla figlia di ricevere un'ottima educazione umanistica che comprendeva lo studio della filosofia, della teologia, del greco, del latino.
Veronica, donna eccellente, mise a frutto la libertà data al proprio intelletto e al proprio talento poetico scrivendo versi raffinati ed eleganti che ricevettero giusto riconoscimento dai letterati suoi contemporanei e che brillano tra i migliori versi della letteratura italiana.
I versi di Veronica furono molto amati da Giacomo Leopardi.
Oltre alle Rime, le “Lettere” dove ci appare una Veronica viva e attenta che partecipa attivamente alla vita culturale e politica del suo tempo.
Dal 1518, infatti, dopo la morte del marito il nobile Gilberto X, signore di Correggio, che sposò per amore nel 1508, si occupò degli affari dello stato di Correggio che resse con notevole abilità e determinazione fino alla sua morte, avvenuta nel 1550.
[modifica] Opere
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