Vittorio Zucconi
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Vittorio Zucconi (Bastiglia, MO, 16 agosto 1944) è un giornalista e scrittore italiano.
Laureato in lettere e filosofia all'Università di Milano, è il figlio del giornalista Guglielmo Zucconi (direttore de "Il Giorno"). Ha la doppia cittadinanza, italiana e, più recentemente, americana.
È stato corrispondente dalla Russia durante il periodo della Guerra fredda e dal Giappone. Da diversi anni vive a Washington, dove ricopre l'incarico di corrispondente dagli Stati Uniti per "La Repubblica". In passato ha lavorato per il "Corriere della Sera" e "La Stampa". È attualmente direttore del quotidiano on-line "Repubblica.it" e di "Radio Capital". Cura inoltre una rubrica sul settimanale "D - La repubblica delle donne".
Ha pubblicato vari saggi; tra gli altri: "Il Giappone tra noi" (1986), "Si fa presto a dire America" (1988), "Si fa presto a dire Russia" (1992), "Stranieri come noi" (1993), "Gli spiriti non dimenticano: il mistero di Cavallo Pazzo e la tragedia dei sioux" (1996), "Storie dell'altro mondo: la faccia nascosta dell'America" (1997), "Il calcio in testa" (2003), "George. Vita e miracoli di un uomo fortunato" (2004).
Insieme al padre ha scritto il libro "La scommessa" (1993). Ha scritto inoltre un libro per ragazzi, "Stranieri come noi" (1993) e un saggio in Dialetto modenese, "La mê Mòdna" (1985).
[modifica] Curiosità
- E' stato compagno di scuola di Walter Tobagi.
[modifica] Collegamenti esterni
- La rubrica di Zucconi sul sito di La Repubblica .
- La rubrica Risponde Zucconi sul sito di Radio Capital