Yellowcard
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Yellowcard | ||
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Nazionalità | Usa | |
Genere | Pop Punk, Punk Revival | |
Periodo attività | 1997 - in attività | |
Album pubblicati | 5 | |
Studio | 5 | |
Live | 0 | |
Raccolte | 0 | |
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Gli Yellowcard sono una band Pop punk statunitense proveniente da Jacksonville, in Florida. La loro musica è caratterizzata dall’uso del violino, che li rende unici all’interno del panorama di questo genere.
Indice |
[modifica] Componenti
- Ryan Key (voce e chitarra elettrica)
- Sean Mackin (violino)
- Peter Mosely (basso e voce di fondo)
- Ryan Mendez (chitarra)
- Longineu Parsons III (batteria)
[modifica] Storia
Gli Yellowcard si formarono nel 1997 a Jacksonville, in Florida, dopo un incontro alla Douglas Anderson School of the Arts. La band fu inizialmente formata da sei membri: Ben Dobson (voce), Todd Clarry (voce e chitarra), Ben Harper (chitarra), Sean Mackin (violino), Warren Cooke (basso), e Longineu W. Parsons III (batteria). Il primo album del gruppo, Midget tossing, uscì nel 1997, e fu accolto con un discreto successo, ma subito dopo la band subì un cambiamento all’interno della line-up. Ben Dobson e Todd Clarry furono sostituiti da Ryan Key, mentre Warren Cooke fu rimpiazzato da Alex Lewis. Ryan Key convinse il gruppo del fatto che, a lungo andare, non avrebbero mai raggiunto il successo restando in Florida; e così decisero di trasferirsi nel Sud della California.
Il nuovo gruppo fece uscire il suo album di debutto, One for the kids (Lobster Records), nel 2001, e a questo seguì, nel 2002, The Underdog EP (Fueled by Ramen Records); entrambi i lavori furono accolti bene dai fans, ma nonostante ciò il bassista Warren Cooke lasciò il gruppo e fu sostituito da Alex Lewis.
In ogni caso, il vero successo di pubblico per gli Yellowcard venne dopo il passaggio alla Capitol Records, nel 2003, e dopo l’uscita di Ocean Avenue, quello stesso anno. I fans amarono subito la sincerità delle canzoni dell’album e lo stile musicale unico (per la maggior parte dovuto alle performance di Mackin con il violino).
La popolarità del gruppo crebbe: nel 2004 la loro canzone Gifts and curses fu inclusa nella colonna sonora del film Spider-Man 2. Quello stesso anno, venne ripubblicato Where we stand, un album che gli Yellowcard avevano registrato e pubblicato nel 1999. Nello stesso periodo la band fu impegnata in un grande tour, che alla fine durò ben 18 mesi nei quali Alex Lewis decise di lasciare la band e fu rimpiazzato da Peter Mosley.
Nel gennaio 2005, Peter Mosley e Ryan Key iniziarono a scrivere le tracce per il nuovo album, Lights and sounds, cui lavorarono per tutto il resto dell’anno. Alla fine, il loro nuovo lavoro fu pubblicato nel gennaio 2006. Nello stesso anno Ben Harper, membro della band sin dalle sue origini, fu cacciato dal gruppo e fu sostituito dal chitarrista Ryan Mendez (pare a causa di un contrasto con Peter Mosley, che affermava che per sfondare con il nuovo disco gli Yellowcard avrebbero avuto bisogno di musicisti migliori).
Il 16 ottobre 2006 è apparso un annuncio sul sito ufficiale della band, secondo il quale il gruppo starebbe lavorando ad un nuovo album. Il 21 ottobre il chitarrista Ryan Mendez ha affermato che tre canzoni sono già pronte, e che il disco non deluderà i fans. Il 29 marzo 2007, infine, è stato annunciato che il nuovo lavoro del gruppo sarà chiamato Paper Walls, ed uscirà durante l'estate.
[modifica] Discografia
Si è creata una certa confusione attorno alla discografia ufficiale degli Yellowcard: ad esempio, sul sito ufficiale della band, nessun album pubblicato prima di One for the kids figura nella lista dei loro lavori (è assente anche Where we stand, uscito nel 1999 ma ripubblicato nel 2004). Di conseguenza, c’è anche una questione, tuttora aperta, su quale sia il primo album della band.
[modifica] Album
- Midget tossing (1997)
- Where we stand (1999, ripubblicato nel 2004)
- One for the kids (2001)
- Ocean Avenue (2003)
- Lights and sounds (2006)
[modifica] EP
- Still standing EP (2000)
- The Underdog EP (2002)
[modifica] Singoli
- Way Away (2003)
- Ocean Avenue (2004)
- Only One (2004)
- Lights and Sounds (2006)
- Rough Landing, Holly (2006)
- Down on My Head (2006)
[modifica] Altre canzoni non incluse negli album
- Everywhere (cover da Michelle Branch)
- Firewater
- Violins
- Gifts and Curses
- Hey Mike
- Three Flights Down
- When We're Old Men
- Don't You Forget About Me
- All Apologies
- Dumb
- Butterfly
- Missing The War
[modifica] Dvd
- Beyond Ocean Avenue: Live at the Electric Factory (2004)
- Yellowcard Ocean Avenue Tour: Live in Canada! (2004)
[modifica] Curiosità
- Gli Yellowcard trassero il loro nome da un’usanza messa in pratica durante i loro party. Ogni volta che qualcuno faceva qualcosa di stupido (come far cadere della birra su un tappeto), chiamavano in causa le regole del calcio e gli assegnavano un cartellino giallo (yellow card in inglese), per aver commesso un fallo da party.
- Agli inizi della carriera degli Yellowcard, c’era un po’ di confusione riguardo l’esatta scrittura del loro nome: alcuni ritenevano che si dovesse scrivere con lo spazio (Yellow Card), mentre altri pensavano senza (Yellowcard). La band chiarì questo dubbio affermando pubblicamente che l’esatta scrittura è Yellowcard (senza spazio).
- Il batterista Longineu Warren Parsons III è noto anche con i nomi di Pizzle o LP, che corrisponde alla prima e all’ultima delle sue iniziali.