Zaleuco
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Zaleuco, il primo Legislatore del mondo occidentale, nacque a Locri e fu, secondo la leggenda, un pastore di condizione servile. Atena l'avrebbe istruito in sogno e Caronda sarebbe stato suo discepolo. Eusebio lo colloca nel 2° anno della 29ima Olimpiade, tra il 663-2 a.C.
Ecco i quattordici frammenti della sua Tavole, tramandateci dagli storici:
1) A niuno è dato alienare il suo patrimonio, se non gli accadesse qualche sventura, riconosciuta dal pubblico.
2) Ai Locresi non è dato possedere nè schiavi nè schiave.
3) Doversi privare degli occhi gli adulteri.
4) Vietarsi alle donne indossar vesti dorate e seriche e abbellirsi con ricercatezza se non per prendere marito.
5) Dover le donne maritate vestir bianche vesti nel camminare pel foro coi domestici, e seguite da una ancella. Le altre nubili potere indossare vesti di vari colori.
6) Non presentarsi col ferro nell'adunanza del senato.
7) Condannarsi ad un'ammenda chi, ritornando da lontane regioni, chiedesse novità.
8) Condannarsi a morte quell'inferno che avessere bevuto vino contro il divieto del medico.
9) Essere vietato di piangere i morti, anzi banchettare, dopo aver data sepoltura ai cadaveri.
10) Vietarsi di imprende un giudizio fra due se prima non siasi tentata la riconciliazione.
11) Impedirsi la vendita dei commestibili, se non dagli stessi produttori.
12) Condannarsi a morte il ladro
13) Cavare un occhio a chi ne cavò un ad un altro.
14) Colui che proponesse al senato una riforma o sostituzione di una legge vigente, dovesse tenere un laccio al collo, pronto a strozzarlo se la proposta non venisse approvata.