Zayd ibn Haritha

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Zayd ibn Haritha (Zayd b. Hāritha), figlio adottivo di Muhammad, profeta dell'Islam.

Appartenente a una tribù siriana insediata nell'area di Dumat al-Jandal, lungo la frontiera siro-arabica, Zayd fu acquistato come schiavo da Khadīja, moglie di Muhammad, e regalato al marito prima che egli ricevesse la prima Rivelazione coranica.

Il fatto di non avere avuto figli maschi sopravvissuti fece affezionare il padrone al suo giovanissimo schiavo tanto da indurlo ad affrancarlo e, subito dopo, ad adottarlo.

Fu fra i primissimi a convertirsi e, secondo alcune fonti, potrebbe essere stato addirittura il primo se non prevalesse l'opinione di quanti indicano invece Abu Bakr o ‘Alī.

Unito in fratellanza spirituale con lo zio di Muhammad, Hamza ibn ‘Abd al-Muttalib al momento dell'insediamento a Yathrib dei musulmani emigrati da Mecca con l'egira, Zayd è ricordato come uno dei Dieci Benedetti e combatté in ogni fatto d'arme con valore, fino al disastro di Mu’ta del 629 in cui quasi tutto lo stuolo che era al suo comando fu massacrato dai guerrieri arabi cristiani alleati dei Bizantini e in cui egli stesso trovò la morte.

D'un certo rilievo l'episodio che vide protagonisti sua moglie Zaynab bint Jahsh e Muhammad. Entrando in casa del figlio adottivo, Muhammad fu turbato dalla bellezza della nuora che, nell'intimo della casa e intenta alle faccende, era alquanto discinta. Il mostrarsi ai parenti con cui esisteva un preciso interdetto matrimoniale era fatto perfettamente legittimo ma Zaynab si accorse del turbamento del Profeta e ne parlò al marito. Questi la ripudiò immediatamente per lasciar libero Muhammad di agire. Il divieto di contrarre matrimonio in presenza di vincoli parentali stretti, ivi comnpresa la "parentela" acquisita per adozione (era escluso il solo caso del "matrimonio preferenziale" fra cugini), fu superato da una Rivelazione divina che dichiarava la parentela adottiva non assimilabile in tutto e per tutto alla parentela agnatizia, cosicché Muhammad e Zaynab ebbero la possibilità di sposarsi.

Zayd, a parte i suoi successivi matrimoni con una cugina "adottiva" e con Umm Kulthum bint 'Uqba, sposò su pressione di Muhammad una schiava dai tratti negroidi alquanto più anziana di lui: Umm Ayman, che si era occupata amorevolmente del Profeta nei suoi anni più giovani. Da tale matrimonio nacque Usama ibn Zayd al quale fu affidato il comando d'una spedizione punitiva contro i reponsabili della sconfitta di Mu’ta. Essa però – venuto a morire improvvisamente Muhammad – fu richiamata in patria dal nuovo califfo Abu Bakr a causa del deterioramento della situazione politica generale nella Penisola Arabica che avrebbe portato poco dopo alla guerra della cosiddetta ridda.