Zigadenus fremontii
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Giglio della stella Stato di conservazione: Sicuro |
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![]() Zigadenus fremontii |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||||
Zigadenus fremontii Torr., 1868 |
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Sinonimi | ||||||||||||||||
Il Giglio della stella (Zigadenus fremontii) è una pianta perenne monocotiledone appartenente alla famiglia delle Liliaceae.
Indice |
[modifica] Origine del nome
Il nome fremontii di questa liliacea intende commemorare lo statunitense John Charles Frémont (1813-1890), soldato, politico, esploratore e appassionato di botanica.
[modifica] Morfologia
Zigadenus fremontii cresce da un bulbo di forma quasi sferica con un diametro di 20 - 35 mm. Le foglie, che crescono dalla base della pianta, possono raggiungere i 50 cm, ma normalmente si aggirano intorno ai 25 cm. I fiori, che appaiono da marzo a giugno, crescono in grappoli. Hanno tre petali e tre, quasi indistinguibili, sepali, disposti simmetricamente. Ciascun fiore raggiunge una larghezza da 1 a 4 cm.
[modifica] Diffusione e habitat
È ampiamente diffusa lungo la costa ovest degli Stati Uniti, in particolare della California. Cresce tra il livello del mare e i 1.000 m.
[modifica] Tassonomia
Alcuni botanici hanno proposto di spostare Z. fremontii e altre specie di questo genere nel genere Toxicoscordion ma non vi è ancora consenso pieno tra i tassonomisti per effettuare questa riclassificazione.
[modifica] Curiosità
Tutte le specie del genere Zigadenus sono considerate altamente tossiche per il bestiame e gli umani a causa della presenza di alcaloidi, concentrati primariamente nel bulbo.
Zigadenus causò seri malesseri ad alcuni membri della spedizione esplorativa di Lewis e Clark (1804-1806) che per primi raggiunsero la costa del Pacifico dal Mississippi.