Alberto Michelotti
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Alberto Michelotti (Parma, 1930) è un arbitro di calcio italiano.
È stato uno dei più famosi arbitri italiani degli anni Settanta, molto apprezzato anche all'estero. Debuttò in serie A verso la metà degli anni Sessanta e terminò la carriera sui campi nel 1981, con un bilancio complessivo di 146 presenze nella massima divisione.
Nel 1974 cominciò a dirigere gare a livello internazionale, riuscendo poi a levarsi parecchie soddisfazioni in questo ambito: infatti, nel 1976 fu selezionato per le Olimpiadi di Montreal, dove arbitrò il quarto di finale tra Germania Est e Francia; nel 1979 gli toccò la finale di Coppa Uefa tra Borussia Monchengladbach e Stella Rossa Belgrado e nel 1980 coronò la carriera con la partecipazione agli europei di calcio in Italia, dove si segnalò per la direzione dell'incontro Cecoslovacchia-Germania Ovest.
A livello nazionale, fu protagonista di ben 3 finali di Coppa Italia (nel 1975 Fiorentina-Milan, nel 1980 Roma-Torino e nel 1981 ritrovò in finale le medesime squadre). Nel 1975 fu insignito del premio Mauro, riconoscimento all'attività arbitrale.
Michelotti è ricordato anche per alcuni aneddoti, come quando nel 1972, durante un Roma-Inter, in seguito ad alcune discusse decisioni, venne colpito dagli spalti, ed alcuni tifosi romanisti, poi faticosamente bloccati, tentarono di raggiungerlo nello spogliatoio. Famosi rimangono anche i suoi battibecchi con Mario Corso.
Pur rimanendo all'interno dell'AIA, iniziò a collaborare con alcune trasmissioni locali che si occupavano di calcio dilettantistico in Emilia-Romagna. Negli ultimi anni, invece, una volta restituita la tessera da arbitro, ha ricoperto incarichi dirigenziali in società calcistiche come il Brescello.