Anthony Hopkins
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Anthony Hopkins al Festival di Berlino del 2006
Sir Anthony Philip Hopkins (31 dicembre 1937) è un attore gallese, che nel 2000 ha acquisito anche la cittadinanza statunitense.
La sua interpretazione più famosa è quella dello psichiatra serial killer Hannibal Lecter, nei film Il silenzio degli innocenti (1991), Hannibal (2001) e Red Dragon (2002), tratti dagli omonimi romanzi dello scrittore statunitense Thomas Harris. La prima volta che vestì i panni del personaggio fu insignito del Premio Oscar al migliore attore protagonista.
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[modifica] Biografia
[modifica] Le origini
Nato nella zona industriale di Port Talbot, nel Galles, figlio di Richard e Muriel Hopkins, gestori di una panetteria. Frequentò la Cowbridge Grammar School, ma fin dall'inizio una lieve dislessia gli causò dei problemi, conferendogli un attegiamento schivo e introverso. I genitori decisero di mandarlo alla YMCA, per favorire la sua socializzazione. Quando cominciò ad essere coinvolto nelle prime recite capì che la recitazione avrebbe fatto parte della sua vita. Fu accettato al Welsh College of Music and Drama, grazie anche al suo talento nel suonare il pianoforte, ma solo dopo due anni dovette pertire per il servizio di leva. Una volta congedato si unì alla Manchester Library Theatre e alla la Nottingham Repertory Company rispettivamente in qualità di assistente, e poi di attore. Poi finalmente fu accettato nella Royal Academy of Dramatic Arts. Dopo gli studi si unì a diverse compagnie teatrali, fino alla fatidica svolta: l'audizione del 1965 presso il celeberrimo National Theatre, diretto da Sir Laurence Olivier.
[modifica] I primi successi
La ribalta ottenuta al National Theater si concretizzò nella sostituzione ufficiale di Sir Laurence in "Dance of the Dead" di Strimberg. Il suo debutto cinematografico nel 1967 fu nel ruolo di Riccardo Cuor di Leone nel film Il leone d'inverno a fianco di Peter O'Toole e Katherine Hepburn. Il successo fu enorme, il film vinse anche due Oscar. Iniziò un periodo particolarmente brillante: recitò in numerosi film, sia al cinema che in tv, senza abbandonare il teatro. Nel 1974, quando gli fu proposto di recitare a broadway, la sua vita conobbe un'ulteriore importante svolta. Dal 1987 lavora incessantemente dividendo il suo tempo tra gli USA e l'Inghilterra, in produzioni cinematografiche, teatrali e televisive.
[modifica] Il premio Oscar
Nel 1990 raggiunge l'apice del successo, con il ruolo di Hannibal Lecter, lo psichiatra assassino, nel film Il silenzio degli innocenti. Vinse il premio Oscar come miglior attore nel 1991, che lo consacrò definitivamente fra le stelle del cinema. Ebbe in seguito altre nomination in Quel che resta del giorno, Gli intrighi del potere - Nixon e Amistad.
Dopo il grande successo internazionale ottenuto con il premio Oscar, ha continuato ad interpretare ruoli poliedrici in diversi film di successo, compreso il sequel (Hannibal) e il prequel (Red Dragon) di Il silenzio degli innocenti.
[modifica] Vita privata
Negli anni settanta la sua vita privata attraversò un periodo burrascoso: divorziò dalla moglie (l'attrice Petronella Barker), ma rimase in ottimi rapporti con la figlia Abigail, nata nel 1968. Si risposò nel 1973 con Jennifer Lyton, dalla quale poi divorziò nel 2002. Nel 1993 viene nominato cavaliere (Knights Bachelor), e ottiene il titolo di "Sir". Nel 2000 accetta la cittadinanza americana, provocando un certo disappunto nei suoi fedeli ammiratori gallesi. Nel 2003 si è sposato per la terza volta, con Stella Arroyave, antiquaria americana.
[modifica] Filmografia
- Il leone d'inverno, regia di Anthony Harvey (1968)
- Amleto (1969)
- Gli anni dell'avventura (1972)
- Casa di bambola (1973)
- Juggernaut (1974)
- La lunga notte di Entebbe (1976)
- Una violenta dolce estate (1976)
- Audrey Rose (1977)
- Quell'ultimo ponte (1977)
- Una corsa sul prato (1978)
- Magic - Magia (1978)
- The Elephant Man, regia di David Lynch (1980)
- In amore si cambia (1980)
- Il Bounty, regia di Roger Donaldson (1984)
- 84 Charing Cross Road, regia di David Hugh Jones (1987)
- The Good Father – Amore e rabbia (1987)
- Il decimo uomo (1988)
- L'irlandese (1988)
- L'opera del seduttore (1988)
- Ore disperate (1990)
- Il silenzio degli innocenti, regia di Jonathan Demme (1991)
- Casa Howard, regia di James Ivory (1992)
- Charlot, regia di Richard Attenborough (1992)
- Dracula di Bram Stoker, regia di Francis Ford Coppola (1992)
- Freejak – In fuga nel futuro (1992)
- The Innocent (1993)
- Quel che resta del giorno, regia di James Ivory (1993)
- Viaggio in Inghilterra, regia di Richard Attenborough (1993)
- Morti di salute, regia di Alan Parker (1994)
- Vento di passioni, regia di Edward Zwick (1994)
- Gli intrighi del potere - Nixon (1995)
- August (1996)
- Surviving Picasso (1996)
- Amistad, regia di Steven Spielberg (1997)
- L'urlo dell'odio, regia di Lee Tamahori (1997)
- La maschera di Zorro, regia di Martin Campbell (1998)
- Vi presento Joe Black, regia di Martin Brest (1998)
- Instinct – Istinto primordiale, regia di Jon Turteltaub (1999)
- Titus, regia di Julie Taymor (1999)
- Bad Company – Protocollo Praga (2001)
- Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
- Cuori in Atlantide (2001)
- Red Dragon, regia di Brett Ratner (2002)
- Shade - Carta vincente (2003)
- La macchia umana, regia di Robert Benton (2003)
- Alexander, regia di Oliver Stone (2004)
- Proof - La prova, regia di John Madden (2005)
- Indian, la grande sfida (2005)
- Tutti gli uomini del re (2006)
- Bobby, regia di Emilio Estevez (2006)
- Fracture regia di Gregory Hoblit (2007)