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L'Audi 90 è una berlina, derivata dalla più celebre 80, prodotta in due serie tra il 1984 e il 1991.
Con il restyling del 1984, le versioni a 5 cilindri della 80 vennero denominate 90. Non fu un semplice cambio di nome perché la 90 presentava delle, sia pur modeste, variazioni alla carrozzeria e agli interni. Rispetto alla 80 cambiavano i fari anteriori, la mascherina, i paraurti (più ampi e in tinta), i gruppi ottici posteriori e gli interni (più rifiniti). Insomma un'operazione del tutto analoga a quella compiuta, ad esempio, dalla Opel con la Commodore negli anni '60 e '70. Ai motori a benzina, tutti 5 cilindri alimentati a iniezione, con cilindrate di 1994cc (115cv) o 2226cc (136cv), s'affiancava il 4 cilindri turbodiesel di 1588cc da 70cv. La versione 2200 era disponibile anche con trazione integrale (lo stesso schema della 80 Quattro), con le consuete modifiche alla sospensione posteriore.
[modifica] Serie B3 (1987-1991)
Con il passaggio (1986) alla serie B3 della 80, nel 1987, venne riproposta la 90, con le solite modifiche rispetto alla 80 (paraurti in tinta, frontale con fari e mascherina rivisti, gruppi ottici posteriori ampliati e interni più curati) e motori a 5 cilindri a benzina o 4 cilindri turbodiesel. La gamma italiana prevedeva un 2 litri a benzina a 20 valvole da 160cv, abbinabile sia alla trazione anteriore che a quella integrale, e il solito turbodiesel 1600 da 80cv. Non era disponibile, per ragioni fiscali, il 2300 20v a benzina da 170cv. Col passaggio alla serie B4 della 80, la 90 non venne riproposta.
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