Beggars Banquet

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Beggars Banquet é un album dei Rolling Stones, l'ottavo della discografia inglese e il dodicesimo di quella americana. Pubblicato nel 1968, il 6 dicembre in Inghilterra e il 7 dicembre negli Stati Uniti.

Beggars Banquet


Artista	Rolling Stones
Tipo album	Studio
Pubblicazione	6 dicembre 1968
Durata	39 min: 47 sec
Dischi	1
Tracce	10
Genere	Rock
Etichetta	Decca - ABKCO
Produttore	Jimmy Miller
Registrazione	17 marzo - 25 luglio 1968
Arrangiamenti	{{{Arrangiamenti}}}
Note
Premi
Dischi di platino
Dischi d'oro

Rolling Stones - cronologia
Album precedente Their Satanic Majesties Request (1967)	Album successivo Through the Past, Darkly (Big Hits Vol.2) (1969)
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[modifica] Il disco

L'album segna un ritorno alle radici R&B, dopo la parentesi psichedelica avuta con Their Satanic Majesties Request, pubblicato l'anno precedente. In seguito alle lunghe sessioni di registrazione per l'album precedente, Mick Jagger decise che la band avesse bisogno di una sorta di direttore in studio di registrazione. Nei primi mesi del 1968 venne così ingaggiato Jimmy Miller, che aveva già lavorato con i Traffic e Spencer Davis Group. La collaborazione fu un successo, tanto che lo stesso Miller lavorò con la band fino al 1973.

Nel marzo 1968 iniziarono le sessioni di registrazione dell'album, con l'obiettivo di pubblicare lo stesso entro il luglio dello stesso anno. Una delle prime canzoni ad essere incise, Jumpin' Jack Flash, venne pubblicata come singolo in maggio, e divenne subito uno dei più grossi successi della band.

Brian Jones nel frattempo era sempre più in preda alla paranoia dovuta alla ricerca del suo ruolo nella band, e questo fu l'ultimo lavoro a cui contribuì. Il suo presunto non coinvolgimento nelle sessioni di registrazione dell'album, fu smentito; i suoi contributi si possono infatti sentire sui pezzi No Expectations, Dear Doctor, Prodigal Son, Street Fighting Man, Stray Cat Blues e Jigsaw Puzzle.

In giugno le registrazioni vengono terminate in Inghilterra, e il missaggio avviene a Los Angeles in luglio. Le due case discografiche inglese ed americana, rifiutano però la copertina proposta per l'album (l'immagine di un muro all'interno di un bagno ricoperto di graffiti). Dopo qualche mese, esattamente in dicembre, la band decide di pubblicare l'album con una copertina somigliante ad un biglietto da visita. La copertina rifiutata al tempo, comparirà nella ristampa dell'album su CD del 1984.

L'album nel 2002 viene posizionato al numero 57 della classifica dei migliori 500 album di tutti i tempi, stilata dalla rivista Rolling Stone.