Boletus edulis
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Boletus edulis | ||||||||||||||
![]() Boletus edulis |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Boletus edulis Bull. |
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Sinonimi | ||||||||||||||
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Boletus edulis |
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![]() cappello convesso |
![]() imenio pori |
![]() libere |
![]() sporata oliva |
![]() nudo |
![]() carne immutabile |
![]() micorrizico |
![]() commestibile |
![]() |
Leggere le avvertenze prima di consumare i funghi raccolti. | ||
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Boletus edulis Bull., Herbier de la France 2: tab. 60 (1782) [1781-82].
Il Boletus edulis, volgarmente indicato come Porcino, è un fungo edule della famiglia delle Boletaceae ed è la specie più conosciuta della sezione Edules.
Indice |
[modifica] Descrizione della specie
[modifica] Cappello
10-20 fino a 30 cm di diametro, dapprima emisferico, irregolarmente lobato, talvolta poco sviluppato rispetto al gambo, poi piano piano-convesso, regolare.
- Cuticola
- separabile solo a lembi, liscia o rugosa, viscida e lucida con tempo umido, di colore variabile dal giallo-marrone chiaro all'ocraceo o castano bianco o bianco-gallinaccio, che volge al giallo verdiccio o verdastro a maturità.
[modifica] Pori
Piccoli, rotondi e concolori ai tubuli.
[modifica] Tubuli
Molli, facilmente separabili dal cappello, liberi o arrotondati al gambo, bianchi, poi giallastri e infine verdastri.
[modifica] Gambo
Robusto, da gibboso a cilindrico, più attenuato all'apice, compatto, di colore biancastro o nocciola chiaro, con reticolo a maglie oblunghe nel senso dell'asse.
[modifica] Carne
Bianca ed immutabile sia quella del cappello che quella del gambo; soda negli esemplari giovani, floscia e spugnosa nei vecchi, con sfumature bruno-violacee sotto la cuticola del cappello.
[modifica] Spore
14-17 x 4,5-5,5 μm, fusiformi, lisce, scuro olivastre in massa.
[modifica] Habitat
Cresce nei boschi di querce, di castagni, di faggi e di conifere, durante i mesi caldi dell'estate fino all'autunno inoltrato.
[modifica] Commestibilità
Ottima la resa anche quando viene essiccato (è ben nota la sua commercializzazione ridotto in polvere o in frammenti secchi).
[modifica] Note
La sua produzione varia in relazione all'andamento stagionale: è contraria alla siccità, alle basse temperature. Secondo alcuni il porcino di castagno è di migliore qualità, secondo altri invece è quello di abete, ancora per altri è quello di faggio.
[modifica] Etimologia
Dal latino edulis, commestibile, per la squisita edibilità della sua carne.
[modifica] Confondibile con:
- Boletus aereus, che però ha il cappello più scuro color bronzo.
- Tylopilus felleus (immangiabile per via del sapore amarissimo) che però presenta pori e tubuli di colore rosa e un reticolo sul gambo molto evidente di colore giallo-bruno.
[modifica] Sinonimi e binomi obsoleti
- Boletus solidus Sowerby, Coloured figures of English Fungi or Mushrooms (London) 3: tab. 419 (1809)
- Dictyopus edulis (Bull.) Forq., (1890) [1889]
- Leccinum edule (Bull.) Gray, A Natural Arrangement of British Plants (London) 1: 647 (1821)
[modifica] Nomi comuni
- Funzo de castagna, Funzo neigro, Servajlo (Liguria)
- Biancon, Brisott, Cappellet, Ferré levrin, Fonz ferré, Légorzéla, Legorsela, Nonna, Nÿna, Vairol (Lombardia)
- Anvrioel, Bolé caréi, Bolé porcin, Funs capelet (Piemonte)
- Ceppatello, Ghezza, Moreccio (Toscana)
- Boleo, Brisa, Brisot, Carpanote, Pressanella, Sbrisa (Veneto)
- Porcino
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