Esicasmo
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L'Esicasmo (dal greco "hesychia", quiete, pace interiore) è una dottrina e pratica ascetica diffusa tra i monaci dell'Oriente cristiano fin dai tempi dei Padri del deserto (IV secolo).
Scopo dell'esicasmo è la ricerca della pace interiore, in unione con Dio e in armonia con il creato.
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[modifica] Origini e significato del termine
Divulgata da Evagrio Pontico (IV secolo) e da altri maestri spirituali, la pratica dell'esicasmo è ancora viva sul Monte Athos e in altri monasteri ortodossi. Sull'Athos essa ricevette un impulso decisivo dall'opera di Gregorio Palamas (morto nel 1359) e nei secoli successivi dagli scritti di teologi e mistici raccolti nella Filocalia.
[modifica] Descrizione della pratica
In pratica, nei primi tempi del monachesimo orientale, rappresentavano quella categoria di monaci contemplativi che andavano tanto "di moda" nell'Europa continentale dell'epoca. La loro dottrina divenne ben presto un metodo di contemplazione basato su elementi psichici e fisiologici. I seguaci intendevano ricercare nella totale immobilità fisica (ma anche intellettuale), guardandosi fissamente l'ombelico, l'unione diretta con Dio, manifestata, a detta dei padri fondatori del movimento, da una luce simile a quella che avvolse Cristo sul monte Tabor.
Gli esicasti praticano la cosiddetta "preghiera di Gesù" o "preghiera del cuore", che consiste nella ripetizione incessante della stessa formula, secondo il ritmo del respiro ("Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore"). Tale preghiera - resa celebre dai Racconti di un pellegrino russo di un anonimo del XIX secolo), spesso compiuta con la testa reclinata sul petto, portò gli esicasti ad essere accusati dai loro avversari, in particolare dal monaco Barlaam ( XIV secolo), di praticare l'Onfaloscopia', ossia la contemplazione del proprio ombelico.
[modifica] Accusa di eresia, dibattito teologico
Tale dottrina mistica provocò forti contrasti nell'impero bizantino intorno al XIV secolo d.c. Il contrasto, che ebbe anche implicazioni politiche, divise i capi religiosi dell'impero per almeno dieci anni (1341-1351 ca), contribuendo poi ad indebolirlo sul fronte turco.
Considerata come pienamente ortodossa da molti maestri e uomini di chiesa, tale pratica spirituale - che taluni paragonano a una forma di yoga cristiano. Innegabili sono, infine, le influenze del misticismo orientale su questa dottrina.
[modifica] Voci correlate
- Meditazione
- Filocalia
- Preghiera di Gesù
- Racconti di un pellegrino russo
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