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Ferrari 166 Inter |
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Ferrari 166 Inter
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Premio Auto dell'anno nel
[[]]
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Costruttore
Ferrari
Descrizione generale |
Tipo |
Coupé |
Inizio produzione |
1948 |
Sostituisce la: |
[[]] |
Fine produzione |
1950 |
Sostituita da: |
Ferrari 195 Inter |
Stelle EuroNCAP: |
[[Immagine:{{{stelle}}}-Sterne Crashtest.jpg|100px| ]] |
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Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
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Lunghezza |
mm |
Larghezza |
mm |
Altezza |
mm |
Passo |
{{{passo}}} mm |
Peso |
800 kg |
Altro
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Altre versioni |
Cabriolet |
Progetto |
[[{{{progetto}}}]] |
Design |
[[]] |
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{{{design2}}} |
Altre antenate |
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Altre eredi |
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Della stessa famiglia |
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Concorrenti |
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Esemplari prodotti |
37 |
Note |
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[[Immagine:|250px]]
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La Ferrari 166 Inter è la prima autovettura costruita dalla Ferrari ad essere destinata ad un uso stradale. Questa vettura debuttò il 6 ottobre 1949 al Salone dell'automobile di Parigi.
La progettazione dell'autovettura si deve perlopiù ad Aurelio Lampredi per la parte telaistica e a Gioacchino Colombo per la parte motoristica ed è derivata direttamente dal modello da corsa di quegli anni, la Ferrari 166 S che aveva vinto nelle classiche gare di durata come la Mille Miglia e la 24 ore di Le Mans. Il nome assegnatole Inter era in onore della scuderia automobilistica che fece appunto trionfare la vettura.
Come molte vetture dell'epoca, il telaio della vettura veniva consegnato ad un carrozziere scelto dal cliente, per realizzare la carrozzeria. La carrozzeria per la maggior parte delle 166 Inter proviene dalla Carrozzeria Touring di Milano, ma vi sono esemplari che provengono da: Ghia, Boano, Stabilimenti Farina, Vignale, Pininfarina e Bertone.
[modifica] Caratteristiche tecniche
- Numero e disposizione cilindri: 12 a V di 60°
- Alesaggio e Corsa: 60 x 58,8 mm
- Cilindrata unitaria/totale: 166,25 e 1.995 cm3
- Installazione: anteriore longitudinale
- Materiali basamento testata: lega leggera
- Rapporto di compressione: 7,5:1
- Potenza massima 110 CV a 6000 giri/min
- Distribuzione: 2 valvole per cilindro, 1 albero a camme in testa
- Alimentazione: 1 carburatore oppure 3 Weber 32 DCF
- Accensione: 2 spinterogeni
- Trazione: posteriore
- Frizione: monodisco a secco
- Cambio: 5 velocità + RM
- Differenziale: convenzionale
- Tipo e materiali: monoblocco in tubi di acciaio a sezione ellittica
- Sospensione anteriore: ruote indipendenti con balestra trasversale e ammortizzatori oleodinamici
- Sospensione posteriore: ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali, ammortizzatori oleodinamici e barra stabilizzatrice
- Freni: a tamburo a comando idraulico
[modifica] Dimensioni e peso
- Passo: 2420 mm
- Carreggiata ant. e post.: 1250/1200 mm
- Peso a vuoto: 800 Kg
- Serbatoio: 80 litri
- Velocità Massima: 170km/h
- Rapporto Potenza/Peso: 0,14CV/kg
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri progetti
[modifica] Collegamenti esterni
Il sito della Ferrari