Filippo Taglioni
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Filippo Taglioni (Milano, 5 novembre 1777 - Como, 11 febbraio 1871) è stato un ballerino e coreografo italiano. È il padre riconosciuto del balletto romantico.
Fu il coreografo della versione originale del balletto La Sylphide (1832) ed il padre dei ballerini Paolo e Marie Taglioni.
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[modifica] Biografia
Nato e cresciuto in Italia, debuttò come danzatore all'età di diciassette anni a Pisa in parti en travesti. Danzò in varie altre città d'Italia prima di diventare un ballerino dell'Opéra di Parigi nel periodo in cui Pierre Gardel e Auguste Vestris dominavano in maniera totalitaria la scena della danza a Parigi. Per questo, Taglioni fu ben contento quando gli proposero di diventare maître de ballet a Stoccolma, in Svezia. A Stoccolma, nel 1803, si sposò con Sophie Karston, figlia di un famoso cantante d'opera svedese ed ebbero due figli: Marie Taglioni e Paolo Taglioni, entrambi diventeranno danzatori.
In seguito la famiglia visse a Vienna e in Germania ma per scappare al pericolo delle guerre napoleoniche, Filippo trasferì la famiglia a Parigi. Danzò e coreografò in tuta Europa, soprattutto in Italia, Austria, Svezia, Danimarca e Germania. Alla fine fu invitato s stabilirsi a Vienna per lavorare per il Teatro Karntnertor. Una volta stabilitosi in questa città, chiamò a sé la figlia Maria da Parigi. Quando la figlia arrivò, Filippo si rese conto della sua preparazione artistica insufficiente e inizò ad allenarla lui stesso. Per sei mesi la costrinse a studiare sei ore al giorno, usando una tecnica stabile e ferma. Cercò di rendere il suo stile leggero e delicato, con un'enfasi particolare sul "ballon" nei salti e sull'uso delle punte, cose non ancora provate a quei tempi. Quando ritenne che la figlia fosse pronta, ritornò a Parigi. Dopo il suo debutto, Marie diventò così popolare che Filippo riuscì a negoziare un contratto di sei anni per entrambi. La prima trionfale de La Sylphide il 12 marzo 1832 rese lei la più acclamata prima ballerina del periodo romantico e lui il più famoso coreografo del tempo. Da quella notte si fa iniziare il periodo romantico del balletto. A causa dell’immenso successo, padre e figlia viaggiarono insieme in Europa e in Russia.
Invecchiando, Filippo diventò eccentrico e imprevedibile e alla fine perse tutte le fortune che Maria aveva oculatamente messo da parte investendo in speculazioni azzardate. Ciò nonostante, è riconosciuto come il pioniere di uno stile nel balletto che avrebbe per sempre cambiato la natura di quest’arte.
[modifica] Un'altra silfide
Il balletto romantico La Sylphide arrivato sino a noi è del coreografo danese August Bournonville, andato in scena il 28 novembre 1836 a Copenaghen con Lucile Grahn e Bournonville stesso nella parte di James. La musica per questo balletto venne completamente riscritta da Hermann Severin von Løvenskjolde. La musica usata da Taglioni invece era di Jean Madeleine Schneitzhoeffer.
[modifica] Altre coreografie
Oltre alla Sylphide, Taglioni creò vari balletti, spesso interpretati dalla figlia Maria, fra cui:
- Le Dieu et la Bayadère (musica di Daniel Auber) 1830
- Nathalie ou La Laitière Suisse (musica di Gyrowitz e Caraffa) 1832
- La fille du Danube (musica di Adolphe-Charles Adam) 1836
- La Gitana (musica di Daniel Auber e Johannes Schmidt 1838
- L'Ombre (musica di L. Wilhelm Maurer) 1840
- Aglaë (musica di Keller) 1841
[modifica] Collegamenti esterni
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