Foresta fossile
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La Foresta fossile costituisce un giacimento fossilifero di grande interesse e rarità, poiché rappresenta un caso di conservazione completa nel sito dove i tronchi sono vissuti.
Il termine foresta, che potrebbe sembrare improprio, dipende dal fatto che i tronchi si trovano in posizione eretta e il legno ha conservate intatte le caratteristiche fisiche e meccaniche, tali da poter ancora reagire con l'ambiente esterno, come se gli alberi fossero cresciuti ai nostri giorni.
Da studi fatti sui vari reperti, sembra che la fossilizzazione sia avvenuta per un processo di mummificazione, in altre parole per una disidratazione del legno.
Una delle più famose foreste fossili in Italia è quella di Dunarobba, a poca distanza da Avigliano Umbro in provincia di Terni. Famosa è anche la foresta fossile di Torre Ovo, a pochi chilometri da Campomarino, in provincia di Taranto. Si tratta di un sito di interesse mondiale in quanto è l'unico ad essere sommerso dalle acque. Ad una profondita di circa 6 metri, su una superfice di circa 800 m2, si possono ammirare questi tronchi che spuntano dal fondale.
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