Forze armate
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Si indicano come Forze armate di un determinato paese, quelle strutture organizzative e quei reparti che hanno il compito di difenderne il territorio dalle aggressioni di carattere militare e di supportarne le decisioni di politica interna e estera. L'evoluzione tecnologica dei mezzi ha fatto sì che negli ultimi decenni le forze armate abbiano ricoperto un ruolo sempre maggiore anche nel complesso ruolo di fornire supporto alle popolazioni in occasione di catastrofi naturali. In alcune nazioni vengono considerate parte delle forze armate anche organizzazioni paramilitari.
"Uso della forza" è la definizione relativa all'impiego di forze armate per perseguire obiettivi politici interni o internazionali.
Lo scienza che studia l'utilizzo delle forze armate in Italia è chiamata arte militare. Questa può sinteticamente essere suddivisa in 3 livelli: strategia, studio delle operazioni, tattica militare. Tutte queste discipline sono collegate all'utilizzo della forza per l'ottenimento di obiettivi desiderati.
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[modifica] Organizzazione
Le forze armate possono essere organizzate sulla base di forze regolari, dette anche esercito professionista, in cui i militari impiegati esercitano esclusivamente le proprie funzioni. In alternativa, la struttura prende il nome di esercito di leva, in cui si ha la precettazione dei cittadini di sesso maschile (anche se non mancano casi di leva obbligatoria estesa anche alle donne) per un periodo di servizio militare più o meno lungo. Esistono altre possibilità più semplificate, in cui si preferisce adottare il termine di milizie o di riserva. In questi casi si ipotizza il ricorso alla mobilitazione solo in caso di necessità.
Le forze armate delle nazioni maggiori sono suddivise in tre componenti: un Esercito, una Marina militare (nel caso di stati che dispongano di uno sbocco sul mare) e un'Aeronautica militare. Molte nazioni minori hanno una organizzazione unica che accorpa senza distinzione tutte le specialità.
Esistono sistemi più articolati rispetto al modello basato su tre specializzazioni. Alcuni stati hanno, come nel caso di Italia e Francia, 4 forze armate: Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri per l'Italia, Gendarmerie per la Francia, tutte equiparate al medesimo status. Altre variazioni includono il Sud Africa (esercito, marina, aeronautica, sanità militare), Russia e Egitto (esercito, marina, aeronautica e difesa aerea).
Lo stato di prontezza operativa dell'organizzazione militare prende il nome di "stato di allerta" (negli Stati Uniti: defcon )
[modifica] Forze armate italiane
In Italia le forze armate sono quattro:
- l' Esercito Italiano, che ha assunto questa denominazione dal 4 maggio 1861, dopo l'unificazione degli eserciti preunitari con l'Armata sarda;
- la Marina Militare Italiana, nata il 17 marzo 1861 come Regia Marina;
- l' Aeronautica Militare Italiana, elevata a forza armata indipendente il 28 marzo 1923 con il nome di Regia Aeronautica;
- l' Arma dei Carabinieri, istituiti con la legge reale del 13 luglio 1814 ("Regie Patenti"), come corpo dei Reali Carabinieri e elevati a forza armata indipendente con il Decreto Legislativo n. 297 del 5 ottobre 2000.
[modifica] Forze armate nel mondo
Gli Stati Uniti hanno cinque forze armate: U.S. Army (esercito), U.S. Navy (marina), U.S. Air Force (aeronautica militare), U.S. Marine Corp ("Marines" o fanti di marina) e la United States Coast Guard (Guardia Costiera), sebbene è previsto che in caso di conflitto quest'ultima cessi di mantenersi autonoma e confluisca nella U.S. Navy.
Una menzione particolare va fatta per il caso del Canada, nel quale si ha una unica organizzazione: le Canadian Forces che combinano esercito, marina, e aeronautica.
