Progetto:Forme di vita/Piante
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Progetto Piante Il Progetto piante si pone come scopo principale quello di fornire una presentazione comune agli articoli che descrivono tutte le forme di vita e tutte le suddivisioni tassonomiche dipendenti dal Regno delle Piante. Il progetto parente di questo è il Progetto Forme di vita, del quale si consiglia un'attenta lettura prima di iniziare un articolo su qualsiasi forma di vita. Inserimenti recenti Il fiordaliso spinoso (Centaurea horrida Bad., 1824) è una specie endemica della Sardegna, localizzata esclusivamente nella parte nord-occidentale della Sardegna, in alcuni siti costieri della Nurra e dell'Asinara, e nella Sardegna nord-orientale, in tre piccole popolazioni disgiunte nell’isola di Tavolara. Questa specie è comunemente indicata come un fossile vivente. Si tratta, infatti, di un paleoendemismo: la sua comparsa sulla Terra risale ad oltre 30 milioni di anni fa, prima del distacco della placca sardo-corsa dal blocco continentale. L'orchide cornuta (Orchis longicornu Poir., 1789) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. La specie è diffusa nel Mediterraneo occidentale (isola di Maiorca, Corsica, Algeria e Tunisia). In Italia è molto comune in Sicilia e Sardegna; è stata segnalata sporadicamente in varie zone della costa tirrenica. Cresce in ambienti soleggiati di prateria mediterranea, gariga, e macchia rada, fino ad una altitudine di 1200 m. I fiori sono riuniti in una infiorescenza apicale abbastanza lassa, e sono caratterizzati da uno sviluppato sperone cilindrico, di colore violaceo, che da il nome alla specie. Le Apiaceae o Umbelliferae sono una famiglia di piante dicotiledoni che comprende circa 3000 specie suddivise in 420 generi presenti in tutte le zone temperate del mondo. È una famiglia relativamente omogenea, caratterizzata da una infiorescenza tipica, l'ombrella. Comprende diverse specie comunemente utilizzate come alimenti, quali la carota (Daucus carota), il sedano (Apium graveolens), la pastinaca (Pastinaca sativa), il finocchio (Foeniculum vulgare) o come spezie e condimenti, quali il prezzemolo (Petroselinum crispum) ed il cumino (Cuminum cyminum). Il Bupleuro di Marettimo (Bupleurum dianthifolium Guss.) è una pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae, endemica della Sicilia. È un endemismo esclusivo dell'isola di Marettimo, nell'arcipelago delle Egadi. Le piante del genere Rafflesia vivono in un rapporto di parassitismo con le piante del genere Tetrastigma (Vitaceae), all'interno dei tessuti delle quali propagano i propri austori. L'unica parte visibile al di fuori della pianta-ospite è il fiore: infatti, dato che si tratta di una pianta parassita, essa non ha bisogno della fotosintesi. In alcune specie, come la Rafflesia arnoldii, il fiore può superare i 100 cm di diametro, e pesare sino a 10 kg. Se si sceglie il peso come criterio di grandezza, la Rafflesia arnoldii ha il fiore singolo più grande del mondo. Anche le specie più piccole, quali la Rafflesia manillana, hanno fiori di oltre 20 cm di diametro. Le piante carnivore (dette talvolta piante insettivore) sono delle particolari piante che intrappolano e consumano protozoi ed animali, specialmente insetti ed altri artropodi, al fine di ottenere i nutrienti essenziali per il loro sviluppo. Questa singolare caratteristica è il risultato di un adattamento a quegli ambienti, come paludi, torbiere o rocce affioranti, in cui il suolo per la forte acidità è povero o privo di nutrienti e in particolar modo d'azoto, che viene così integrato dalla pianta attraverso le digestione delle proteine animali. Tassobox Il template {{Tassobox}} (uso) è un importante strumento per specificare la Classificazione scientifica (o tassonomica) di una forma di vita.
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Esempio di voce (Titolo della voce Picea abies)
L'abete rosso o peccio è un albero dell'ordine delle conifere, ampiamente diffuso sulla Alpi italiane, nonché nel resto d'Europa. [modifica] Morfologia[modifica] PortamentoAlto fino a 60 metri, con tronco diritto e chioma conica relativamente stretta. Il portamento può comunque differenziarsi in base all'altitudine, essendo questa una specie caratterizzata da un certo polimorfismo: la chioma, infatti, può assumere una forma più espansa alle quote alpine più basse, mentre tende a divenire più stretta a quote maggiori (per contenere i danni provocati dalla neve). [modifica] CortecciaÈ sottile e rossastra (da quest'ultima caratteristica deriva il nome comune dell'albero), con l'età diviene bruno-grigiastra e si divide in placche rotondeggianti o quasi rettangolari (di circa 1-2 cm). [modifica] FoglieSono costituite da aghi appuntiti, con sezione quadrangolare, lunghi fino a circa 2,5 cm, inseriti direttamente sul rametto a spirale con la tendenza ad appiattarsi.[modifica] FioriMeglio indicati come sporofilli, maturano in aprile-maggio.
[modifica] StrobiliChiamati anche "pigne", sono cilindrici, penduli, lunghi 10-20 cm e larghi 2-4 cm, dapprima di color verde o rossiccio, poi marroni (in autunno). Cadono interi a maturità. La fruttificazione è tardiva (20-50 anni). [modifica] HabitatVive nelle zone montane, fino al limite boschivo (circa 2000-2200 m s.l.m.) [modifica] DiffusioneIn Italia (sulle Alpi), Europa, Asia, Siberia. Usatissimo come albero ornamentale. [modifica] Differenze con piante similiSi distingue dall'abete bianco
L'abete rosso (come tutti i pecci e gli abeti) si distingue dal pino silvestre e dal larice - con i quali condivide nelle Alpi l'habitat - per l'attacco degli aghi: nei pini e nei larici gli aghi sono raggruppati a ciuffetti, mentre nei pecci (e negli abeti) sono inseriti singolarmente sui rametti. Tale caratteristica distingue i pecci anche dai cedri. [modifica] Altre notizieIl legno di questo peccio ha ottime proprietà di amplificazione del suono e viene perciò utilizzato nella costruzione delle tavole armoniche degli strumenti a corda. [modifica] Voci correlate[modifica] Collegamenti esternihttp://www.corpoforestale.it/wai/serviziattivita/Progetti_Ricerche/ricerche/alberimonum/index.html [[Categoria:Specie botaniche]] [[Categoria:Gimnosperme]] [[Categoria:Legnami]] [[Categoria:Piante di Natale]] |