I predatori della notte
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Titolo originale: | Les Predateurs de la Nuit |
Paese: | Francia |
Anno: | 1988 |
Durata: | 95' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | horror |
Regia: | Jesús Franco |
Soggetto: | René Château, Jesús Franco |
Sceneggiatura: | René Château, Jesús Franco |
Produzione: | René Château (Parigi) |
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Fotografia: | Maurice Fellous |
Montaggio: | Christine Pansu |
Effetti speciali: | Jacques Gastineau |
Musiche: | Romano Musumarra |
Scenografia: | Yann Arlaud |
Trucco: | Eric Pierre, Soraya Boulay |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Les Prédateurs de la Nuit è un film di Jess Franco, distribuito in Italia con il titolo I predatori della notte.
Terminato il periodo spagnolo, nel 1987 Jess Franco rientrò nel circuito del cinema commerciale internazionale con Dark Mission. In quell'occasione egli incontrò nuovamente Brigitte Lahaie, un'attrice che dopo essersi lasciata alle spalle il cinema hard, aveva fatto una buona carriera ed era diventata l'amante del produttore e distributore René Château. Con l'intenzione di lanciarla su scala mondiale, il produttore francese affidò a Franco il compito di girare un film horror con la Lahaie come protagonista femminile e un cast di star internazionali, tra cui Helmut Berger, Telly Savalas e persino la signora Chabrol, Stéphane Audran.
Inaspettatamente, Franco si trovò dunque a passare dal cinema spagnolo di nicchia, a costo zero e girato con una troupe di pochi amici, ad una grande produzione. Negli anni '60 il regista aveva già lavorato in alcune grandi produzioni, come Justine and Juliet, ma conservando una concezione artigianale. Il disagio di fronte a quella che nel frattempo è diventata una vera e propria industria, è evidente tanto nel modo in cui Franco rievocò l'esperienza in alcune interviste, quanto nel risultato finale, nel quale è difficile ravvisare la sua mano, altrove così evidente. E neppure la scelta di un soggetto a lui caro, col quale si era più volte confrontato nel corso della sua carriera, riuscì a salvare la situazione. La trama di Les Prédateurs de la Nuit richiama infatti Gritos en la noche (1961), il primo horror girato da Franco, e più ancora l'antecedente Les yeux sans visage di Georges Franju (1959), di cui ripropone la scena raccapricciante dell'intervento chirurgico con cui il dottor Moser, il chirurgo pazzo, stacca letteralmente il volto di una donna, come una maschera di pelle. Ma non è questo, truculento e sanguinario, il tipo di film-horror che il regista ama, e il cast di lusso appare altrettanto a disagio, tanto che alla fine l'interpretazione più convincente è proprio quella di Brigitte Lahaie, alla quale è riservato il ruolo più originale.
Ciò nonostante, Les Prédateurs de la Nuit è un cult degli appassionati di cinema trash di tutto il mondo, noto soprattutto nella versione doppiata in inglese, con il titolo di Faceless.
[modifica] Bibliografia
- (EN) Lucas Balbo, Peter Blumenstock, Christian Kessler, Tim Lucas, Obsession - The Films of Jess Franco, 1993, pp. 176-179.