Milano odia: la polizia non può sparare

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Milano odia: la polizia non può sparare
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Titolo originale:	Milano odia: la polizia non può sparare
Lingua originale:	{{{linguaoriginale}}}
Paese:	Italia
Anno:	1974
Durata:	100'
Colore:	colore
Audio:	sonoro
Ratio:
Genere:	poliziottesco
Regia:	Umberto Lenzi
Soggetto:	{{{nomesoggetto}}}
Sceneggiatura:	Ernesto Gastaldi
Produzione:
Art director:
Animatori:
Attori:
Tomas Milian: Giulio Sacchi Anita Strinberg: Jone Tucci Laura Belli: Marilù Porrino Guido Alberti: commendator Porrino Lorenzo Piani: Gianni Henry Silva: commissario Walter Grandi Mario Piave: agente di polizia Gino Santercole: Vittorio Ray Lovelock: Carmine Luciano Catenacci Maione Francesco D’Adda: Romano Rosita Toros: Marta Annie Carol Edel: sua amica Pippo Starnazza: papa Nello Pazzafini: cliente del bar
Doppiatori originali:
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Doppiatori italiani:
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Episodi:

Fotografia:	Federico Zanni
Montaggio:	Daniele Alabisio
Effetti speciali:
Musiche:	Ennio Morricone
Scenografia:
Costumi:
Trucco:
Sfondi:
Premi:

Si invita a seguire lo schema del Progetto Film

Milano odia: la polizia non può sparare è un film del 1974, diretto da Umberto Lenzi.

[modifica] Trama

Attenzione: di seguito viene rivelata, del tutto o in parte, la trama dell'opera.

Giulio Sacchi è un sadico che insieme ai suoi amici rapisce Marlilù, figlia di un commendatore. Ma sulla sua strada trova un testardo commissario di polizia...

Fine della trama.

[modifica] Commento

Milano odia: la polizia non può sparare è considerato uno dei capisaldi del poliziottesco italiano.^[1] Umberto Lenzi alla regia e Tomas Milian davanti alla macchina da presa costruiscono un film violento, selvaggio, durissimo e senza speranza, uno dei film più crudeli della storia del cinema italiano.^[1] Non a caso il titolo inglese del film è Almost Human. Lenzi era reduce dal successo dei suoi gialli erotici ma decise di cambiare strada e con questo film inizia la sua lunga serie di successo di polizieschi. ^[1]Tutto funziona alla perfezione, dalla regia alla fotografia alle musiche di Ennio Morricone agli attori, non solo Milian ma anche Henry Silva e Ray Lovelock, che è l'alter ego di Giulio Sacchi, la sua parte buona. In conclusione, Milano odia è un film che si prende sul serio e ha il coraggio di andare sino in fondo, per mostrare che a violenza risponde sempre violenza.

[modifica] Curiosità

Inizialmente Tomas Milian doveva interpretare il ruolo del commissario, mentre Ray Lovelock quello di Giulio Sacchi.
Durante la lavorazione del film Tomas Milian faceva uso di alcolici e stupefacenti, come ammesso da lui stesso.^[1]

[modifica] Note

↑ ^1,0 ^1,1 ^1,2 ^1,3 Dati forniti da Dossier Nocturno, numero 39.

I film di Umberto Lenzi
Film sui pirati
Le avventure di Mary Read \| Sandokan, la tigre di Mompracem \| I pirati della Malesia
Film horror
L'invincibile cavaliere mascherato \| Un posto ideale per uccidere \| Il coltello di ghiaccio \| Sette orchidee macchiate di rosso \| Spasmo \| Gatti rossi in un labirinto di vetro \| Incubo sulla città contaminata \| La casa delle anime erranti \| La casa 3 - Ghosthouse \| Nightmare beach \| La casa del sortilegio \| Le porte dell'inferno \| Demoni 3-Black demons
Film poliziotteschi
Milano rovente \| Milano odia: la polizia non può sparare \| Il giustiziere sfida la città \| Roma a mano armata \| Il trucido e lo sbirro \| Napoli violenta \| Il cinico, l'infame, il violento \| La banda del gobbo \| Da Corleone a Brooklyn
Trilogia dei cannibali
Il paese del sesso selvaggio \| Mangiati vivi! \| Cannibal Ferox
Film
Caterina di Russia \| Duello nella Sila \| Zorro contro Maciste \| A 008 operazione sterminio \| Superseven chiama Cairo \| Kriminal \| Attentato ai tre grandi \| Così dolce...così perversa \| Orgasmo \| Paranoia \| Il grande attacco \| Contro 4 bandiere \| Scusi, lei è normale? \| La guerra del ferro - Ironmaster \| Hornsby e Rodriguez sfida criminale