Lampada allo xeno
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La lampada allo xeno è una particolare lampada a scarica che utilizza gas xeno per produrre una luce molto intensa e bianca simile alla luce solare.
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[modifica] Tipi
Esistono tre tipi di lampade allo xeno, tutte costituite da un tubo in vetro o quarzo con due elettrodi di tungsteno alle estremità e riempito di gas xeno dopo avervi praticato il vuoto.
[modifica] Ad arco corto
Questo tipo è divenuto comune solo di recente con l'uso nei fari delle automobili (dove è però necessario un circuito elevatore di tensione per potere alimentare la lampada a partire dai 12 volt della batteria) e per i proiettori cinematografici. Il bulbo di vetro è piccolo e l'arco lungo pochi millimetri. In questo modo è possibile focalizzare con precisione la luce. La potenza di queste lampade spazia da poche decine di watt a molti chilowatt.
[modifica] Ad arco lungo
È strutturalmente simile alla lampada ad arco corto tranne per il fatto che la porzione contenente l'arco è più lunga. Montata in riflettori ellittici, questa lampada è usata per simulare l'illuminazione solare.
[modifica] Lampada per flash
Queste lampade, usate nei flash per fotografia, sono piuttosto differenti dalle precedenti nella costruzione e nel funzionamento. Sono studiate per produrre un lampo estremamente intenso per un periodo di tempo brevissimo. Il gas contenuto è una miscela di xeno ed altri gas in quantità minori. La pressione del gas può andare da pochi kilopascal a decine di kilopascal (0,01-0,1 atm). A causa della bassa temperatura del gas, lo spettro luminoso presenta molte linee spettrali che danno il caratteristico colore bianco alla luce del flash. La forma del vetro può essere a tubo lineare, a elica, a U o circolare.
Oltre ai due elettrodi di alimentazione è presente un terzo elettrodo di innesco (che può essere interno al tubo o sotto forma di anello all'esterno del vetro) a cui viene applicato un impulso di alta tensione per innescare l'arco. L'impulso elettrico provoca la ionizzazione del gas, il quale improvvisamente abbassa la sua resistenza elettrica e si lascia attraversare da una corrente molto intensa, di centinaia di ampere. L'energia necessaria è accumulata in un condensatore caricato con tensioni di centinaia o migliaia di volt a seconda del tubo.
La durata di ogni scarica spazia dai microsecondi ai millisecondi, e la frequenza di ripetizione dei lampi può arrivare a centinaia di hertz.
L'uso comune è in fotografia, per illuminare intensamente la scena nel preciso momento dello scatto, ma anche per effettuare riprese stroboscopiche.
A causa dell'intensità della luce emessa, questa lampada viene anche usata per la depilazione e la rimozione di tatuaggi. Un altro uso importante è nel pompaggio dei laser.
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