Monastero Mater Ecclesiae
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Il monastero Mater Ecclesiae è un monastero benedettino femminile di clausura, situato sull'Isola di San Giulio, sul Lago d'Orta, in provincia di Novara.
È aperto tutto l'anno tranne novembre. Effettua ospitalità di singoli e gruppi di ambo i sessi, sacerdoti, religiosi, laici.
Ne è badessa Anna Maria Cànopi, fecondissima scrittrice di libri sulla spiritualità e profonda erudita della letteratura patrista, considerata la personalità femminile vivente di maggior spicco nell'ambito della Chiesa Cattolica.
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[modifica] Storia
L'insediamento monastico risale al 1973, come una fondazione dell'Abbazia di Viboldone (MI). Le sei monache, guidate da Anna Maria Cànopi, giunte sull'isola si installarono nell'ex Palazzo Vescovile. In seguito al rapido aumento del numero dei membri, nel 1989 si è trasferita al centro dell'isola nella sede dell'ex Seminario diocesano.
Nel monastero vivono ottanta monache Benedettine (2006), che conservano e tengono viva la tradizione di Guglielmo da Volpiano, nato nel 962 nell'Isola di san Giulio, il quale contribuì fortemente alla diffusione del monachesimo in Europa.
Recentemente la comunità monastica ha dato vita ad un nuovo monastero, germinato dagli sforzi di una 'delegazione' inviata dalla Reverenda Madre. È il monastero 'Regina Pacis', a Saint-Oyen (Aosta) che attualmente (2006) conta 14 monache.
[modifica] Lavori manuali
Nel monastero si svolgono ricerche e studi su testi antichi e traduzioni. Vengono elaborati scritti e pubblicazioni a sussidio della Lectio Divina.
Vi si svolge un'importante attività di restauro di tessuti antichi (arredi, vesti sacre, arazzi, ecc.) che si contraddistingue non solo per la professionalità del restauro, ma anche per gli studi e le ricerche in tale campo.
Vengono confezionati paramenti sacri.
Il sapiente utilizzo di antichi telai a mano permette di produrre tessuti di elevata qualità.
E' praticata la pittura per la produzione di icone originali, inoltre vengono preparate le ostie-pane.