Nazionale di calcio dello Zambia

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Zambia

Divise Ufficiali





Casa

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Trasferta

Associazione

Football Association of Zambia

Soprannome:

Chipolopolo

Selezionatore

Patrick Phiri

Record presenze

Kalusha Bwalya (100)

Capocannoniere

Kalusha Bwalya (50)

Esordio internazionale

Rhodesia del Sud 0 - 4 Rhodesia del Nord

Rhodesia del Sud; 1946

Malawi 0 - 3 Zambia

Malawi; 4 luglio 1966

Migliore vittoria

Zambia 9 - 0 Kenya

Malawi; 13 novembre 1978

Peggiore sconfitta

Congo-Kinshasa 10 - 1 Zambia

Congo-Kinshasa; 22 novembre 1969

Belgio 9 - 0 Zambia

Bruxelles, Belgio; 3 giugno 1994

Coppa d'Africa

Partecipazioni

12 (Prima nel 1974)

Miglior risultato

Secondo posto, 1974 e 1994

La nazionale di calcio dello Zambia è la rappresentativa calcistica nazionale ed è posta sotto l'egida della Football Association of Zambia.

Indice

1 La storia
- 1.1 Lista dei giocatori deceduti nell'incidente aereo del 1993
2 Palmarés
3 Risultati in Coppa del Mondo
4 Risultati in Coppa d'Africa
5 Collegamenti esterni

[modifica] La storia

La federazione calcistica venne fondata nel 1929, quando ancora lo Zambia era un possedimento britannico sotto il nome di Rhodesia del Nord. All'indomani dell'indipendenza ottenuta (1964) la federazione si affiliò alla FIFA e alla CAF. Il primo risultato rilevante della selezione avvenne nel 1974, quando ottenne il secondo posto finale in Coppa d'Africa: lo Zaire superò la resistenza dei Chipolopolo solo nella finale di ripetizione. All'epoca i giocatori cardine si chiamavano M'Pelé Chanda, Kaushi, Sinyangwe, tutti onesti e discreti "footballer", però ancora lontani anni luce dagli standard del calcio europeo. Ma all'alba delle Olimpiadi di Seul 1988 il calcio mondiale stava per conoscere un personaggio carismatico oltreché un forte calciatore, Kalusha Bwalya. Alle Olimpiadi lo Zambia venne inserito nel gruppo B in compagnia di Iraq, Guatemala ed Italia, e, se le prime due compagini sembravano abbordabili per la selezione zambiana, gli azzurri apparivano un ostacolo insormontabile. Tradendo invece qualsiasi logica precostituita, lo Zambia diede una lezione di calcio agli azzurri in evidente stato confusionale, 4-0 il punteggio finale con tripletta di Kalusha Bwalya. I Chipolopolo passarono il turno in testa grazie al successo con il Guatemala alla terza partita, ma ai quarti dovettero cedere il passo alla Germania Ovest, che poteva annoverare tra le proprie fila stelle del calibro di Jürgen Klinsmann, Karlheinz Riedle e Thomas Häßler. Il 28 aprile 1993 una tradegia sconvolse la nazione zambiana. L'aereo che stava portando i giocatori e lo staff della nazionale a Dakar per disputare un cruciale incontro valido per la qualificazione ai Mondiali di calcio Usa 1994, precipitò nelle coste del Gabon. Perirono 18 calciatori, 7 funzionari della federazione e 5 membri dello staff. Un reportage rilasciato dal ministro della difesa del Gabon nel novembre del 2003 chiarì la vicenda: il piano di volo prevedeva la partenza da Lusaka, tre soste per rifornimento da effettuarsi rispettivamente in Repubblica del Congo, in Gabon ed in Costa d'Avorio ed infine l'arrivo all'aeroporto di Dakar. Subito dopo il primo atterraggio vennero riscontrati dei problemi al motore del Buffalo DHC-5D che trasportava la selezione zambiana. Pochi minuti dopo il decollo da Libreville, in Gabon, uno dei due motori prese fuoco ed a questo punto il pilota, stanco a causa di un volo di ritorno dalle Mauritius effettuato poco tempo prima, lasciò cadere accidentalmente il motore funzionante, causando una perdita di potenza e il successivo schianto in mare. Kalusha Bwalya si salvò miracolosamente poiché impegnato con il club olandese del PSV, avrebbe infatti raggiunto i compagni direttamente in Senegal. Poco tempo dopo, la nuova nazionale, assemblata in neanche un mese grazie anche all'esperienza di Bwalya, dovette affrontare un match decisivo ai fini della qualificazione a USA '94: difatti, con un punto di vantaggio in classifica sulla seconda ad un turno dalla fine, bastava un pareggio contro il Marocco fuori casa per qualificarsi ai Mondiali, ma il sogno sfumò allorquando la selezione zambiana perse 1-0 dopo una opinabile direzione di gara. Ma per Bwalya e compagni nel 1994 arrivò finalmente una piacevolissima gratificazione, il secondo posto nella Coppa delle Nazioni Africane 1994 superati in finale solo dalla Nigeria, che solo qualche mese più tardi diventerà la squadra rivelzione ai Mondiali statunitensi. Attualmente lo Zambia ha esordito nelle qualificazioni per la Coppa d'Africa 2008 con una convincente vittoria in Ciad per 2-0.