Pierre Carniti
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Pierre Carniti (Castelleone, CR 25 settembre 1936), è un sindacalista e uomo politico italiano.
Il suo impegno nel sindacato comincia nel 1957 come operatore nella zona industriale Sempione di Milano. In questa città è protagonista della mobilitazione per l’affermazione della contrattazione articolata nei primi anni ‘60. Diventa dirigente di spicco della Fim-Cisl milanese, di cui sarà segretario. È tra i promotori delle prime esperienze unitarie tra i sindacati metalmeccanici.
Nel 1965 entra nella segreteria nazionale della Fim-Cisl, che allora ha la sua sede a Milano. Ne diviene segretario generale nel 1970. Nel frattempo la Fim-Cisl trasferisce la sua sede a Roma, dove dà il via all’esperienza unitaria con Fiom-Cgil e Uilm nella Flm (Federazione lavoratori metalmeccanici).
Nel 1974 entra nella segreteria nazionale della Cisl, divenendo insieme a Luigi Macario leader della componente che vincerà il congresso del 1977: Macario è eletto segretario generale e Carniti segretario generale aggiunto. Dal 1979 al 1985 è segretario generale della Cisl: sarà il più tenace sostenitore dell’"accordo di San Valentino” (14 febbraio 1984) sulla scala mobile, in dissenso con la Cgil. Nel 1985 lascia la Cisl, dopo il vittorioso referendum sulla scala mobile che conferma il decreto uscito dall’accordo di San Valentino.
Negli anni successivi collabora con l'IRI presieduta da Romano Prodi sulle politiche per il Mezzogiorno. Dal 1989 al 1999 è deputato europeo per due legislature, prima per il Partito Socialista Italiano poi come indipendente nelle file dei Democratici di Sinistra. Nel governo Prodi presiede la Commissione sulla povertà. Nel 1993, insieme a Ermanno Gorrieri, fonda il Movimento dei Cristiano Sociali, che si colloca nell’area della sinistra politica italiana.
MPE italiano | Gruppo | Lista di elezione | Partito italiano | Area | Preferenze |
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1989 - 1994
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PSE
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PSI
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