SL Benfica
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Águias (Aquile), O Glorioso (Il Glorioso), Encarnados (Rossi) | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali: | ![]() |
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Simboli: | Aquila | ||
Dati societari | |||
Confederazione: | ![]() |
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Nazione: | ![]() |
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Federazione: | ![]() |
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Città: | Lisbona | ||
Fondazione: | 1904 | ||
Presidente: | Luís Filipe Vieira | ||
Palmarès | |||
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Titoli nazionali: | 31 | ||
Trofei nazionali: | 24 Coppe di Portogallo 4 Supercoppe di Portogallo |
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Trofei Internazionali: | 2 Champions’ League/ Coppe dei Campioni 1 Coppa Latina |
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Stadio | |||
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Estádio da Luz (65.647 posti) |
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Contatti | |||
Av. General Norton de Matos 1500 113 Lisbona (Portogallo) |
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www.slbenfica.pt |
L'SL Benfica, ufficiamente Sport e Lisboa Benfica e spesso abbreviato in Benfica, è una società calcistico di Lisbona, in Portogallo. È tra i più prestigiosi club della nazione insieme allo Sporting Lisbona e al Porto.
Indice |
[modifica] Storia
Fondato nel 1904 col nome di Sport Lisboa, il club ha cambiato denominazione nel 1908, quando è stato chiamato Sport Club de Benfica. Tra i tifosi portoghesi la squadra è conosciuta anche con il nome di O Glorioso (Il Glorioso) e i suoi giocatori come Águias (Aquile) o Encarnados (Rossi).
Il Benfica è stato una delle prime potenze calcistiche europee e il primo club che ha rotto la supremazia del Real Madrid nei primi anni della Coppa dei Campioni europea. Dopo aver vinto due Coppe dei Campioni consecutive (1961 e 1962), la squadra di Lisbona non è più riuscita a vincere nuovamente un trofeo continentale, malgrado le numerose finali di Coppa dei Campioni disputate e perse contro Milan (1963 e 1990), Inter (1965), Manchester United (1968) e PSV Eindhoven (1988), con in più una finale di Coppa UEFA persa nel 1982 contro l'Anderlecht. Nel 1968 il Benfica è stato nominato miglior squadra europea dalla rivista France Football. Molti dei successi della squadra negli anni sessanta hanno avuto come artefice principale il grande Eusebio, una leggenda del calcio mondiale.
Negli anni Settanta il Benfica ha consolidato il primato nazionale, ottenendo, però, scarsi risultati a livello europeo. Negli anni Ottanta la dirigenza, a causa di gravi problemi finanziari, ha deciso di chiudere il terzo anello dello Stadio da Luz, e una politica di acquisti di dubbia efficacia (fatta di rose di oltre 30 giocatori, acquisti costosi senza alcun ritorno finanziario o sportivo e dell'acquisto della stella portoghese Futre, ormai in declino, nei primi anni Novanta) ha avuto delle pesanti ripercussioni negli anni a venire.
Recentemente il club è riuscito a riguadagnare una parte della sua potenza sportiva e finanziaria. Inoltre, dopo un digiuno di 11 anni, nel 2004-2005 il Benfica è tornato a vincere la Superliga. Una buona parte dei meriti del trionfo spetta al nuovo allenatore italiano Giovanni Trapattoni, dimessosi alla fine della stagione.
Nella stagione 2005-2006 il nuovo Benfica allenato dall'ex calciatore olandese Ronald Koeman è riuscito a proseguire il suo cammino nella UEFA Champions League, dove negli ottavi di finale (21 febbraio-8 marzo 2006) ha affrontato il Liverpool campione d'Europa in carica, sconfiggendolo per 1-0 a Lisbona e per 2-0 a Liverpool. Ritornato all'antico splendore in campo continentale, il Benfica ha ceduto soltanto ai quarti di finale, dove è stato sconfitto nel doppio confronto dal Barcellona (0-0 al da Luz e 2-0 per il Barcellona al Camp Nou).
Il Benfica gioca le partite casalinghe nel nuovo Stadio dello Sport di Lisbona e Benfica (chiamato in modo non ufficiale "Estádio da Luz", letteralmente "Stadio della luce", chiamato anche "A Catedral", ossia "la cattedrale"), costruito in parte sul terreno del vecchio stadio. È uno degli stadi più grandi d'Europa e ha ospitato la finale di Euro 2004.
Il Benfica è la squadra portoghese più titolata, avendo vinto 31 titoli nazionali (il 44% dei campionati portoghesi), 24 Coppe del Portogallo e la seconda squadra più titolata all'estero dopo il Porto, avendo vinto 2 Coppe dei Campioni. È la squadra con più tifosi in Portogallo. È anche stato considerato dal "Guiness World Records" come la squadra con il più numero di soci in tutto il mondo, avendo un totale di 160 398 soci attivi.
Pare che sia l'unico club al mondo ad avere come cantante dell'inno un tenore (Luis Piçarra), e un musicista/direttore d'orchestra (Antonio Vitorino d'Almeida) recentemente ha scritto una sinfonia per commemorare il primo centenario del club.
Il complesso sportivo del Benfica comprende anche altre discipline:basket, hockey, calcio a 5 (futsal), pallavolo, pallamano, polo, rugby e una squadra di atletica. Il Benfica ha vinto complessivamente 12 titoli internazionali: 2 nel calcio (2 Coppe dei Campioni nel 1960-1961 e 1961/1962); 1 nell'hockey (CERS Cup1990-1991); 4 nel rugby (3 Iberian Cup + 1 Torneio Ibérico) e 5 nell'atletica (Coppa europea di atletica).
[modifica] Simboli
Alla squadra è tradizionalmente associato il colore rosso.
L'emblema comprende i seguenti simboli:
- uno scudo con i colori della squadra, il rosso e il bianco;
- al centro l'acronimo "SLB for Sport Lisboa e Benfica", sopra un pallone da calcio, la principale attività del club;
- sullo sfondo una ruota di bicicletta, tratta originariamente dallo Sport Club de Benfica
[modifica] Curiosità
- Nel Benfica dal 2005 gioca il calciatore italiano Fabrizio Miccoli.
- Fino ad qualche decennio fa, i commentatori sportivi della radio e della televisione italiana, per ovvi motivi pronunciavano il nome con l'accento sulla "e", Bènfica.
[modifica] Rosa 2006/2007
[modifica] Portieri
[modifica] Difensori
[modifica] Centrocampisti
- 6
Petit
- 16
Beto
- 26
Giorgios Karagounis
- 25
Nuno Assis
- 20
Simão
- 18
Manù
- 10
Rui Costa
- 36
Kostantinos Katsouranis
- 15
Paulo Jorge
[modifica] Attaccanti
- 9
Mantorras
- 21
Nuno Gomes
- 30
Fabrizio Miccoli
- 17
José Francisco Fonseca
[modifica] Voci correlate
Superliga portoghese 2006/2007 | ||
Académica - Beira-Mar - Belenenses - |
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Federcalcio portoghese - Nazionale portoghese - Coppa di Portogallo - Supercoppa di Portogallo |