Sutra
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Il termine sūtra (सूत्र, pāli sutta), in sanscrito filo (dalla radice indoeuropea *syū-, la stessa del latino suere, cucire), metaforicamente traducibile come "breve frase", "aforisma", viene usato nella cultura indiana per indicare un insieme di concetti filosofici espressi in modo breve e sintetico. Nell'ambito del buddhismo il termine è tradotto in cinese con jīng (经?), in lingua giapponese kyō (経?) e in tibetano con mdo (མདོ).
Nell'induismo i sūtra sono elaborazioni filosofiche successive alle Upaniṣad, che descrivono in versi succinti e talvolta criptici la metafisica, la cosmogonia, la condizione umana, come ottenere una vita beata e come purificare il proprio karma per reincarnarsi in un'esistenza migliore.
Nel buddhismo il termine si riferisce esclusivamente ai testi inclusi nel Canone della scuola buddhista di riferimento; il termine pāli "sutta", in particolare, si riferisce esclusivamente ai testi del Suttanta o Sutta Pitaka del Canone pali della scuola Theravāda. Questi testi non sono elaborazioni posteriori ma vere (o supposte tali) trascrizioni dei discorsi tenuti da Siddhartha Gautama nel corso della sua predicazione.

Il termine è stato usato anche nel giainismo, in cui indica un gruppo di biografie di Tirthankar (Kalpasutra).
[modifica] Esempi
La quantità di sūtra esistenti è immensa; alcuni tra i più noti sono:
- Nell'induismo:
- Yoga Sutra di Patanjali
- Vedānta Sutra
- Kama Sutra di Vatsyayana
- Nel buddhismo:
- Sutra del Loto
- Sutra della Vita Infinita
- Sutra del Cuore
- Sutra della Luce Dorata
[modifica] Voci correlate
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