Taisen Deshimaru
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nato a Saga nel 1914, Taisen Deshimaru diventa, negli anni Trenta, discepolo del maestro Kodo Sawaki. Questi è uno dei maestri zen più influenti del Giappone del XX secolo: egli ha particolarmente insistito sull'importanza della pratica di zazen ed è stato tra coloro che hanno aperto la pratica ai laici, organizzando delle sesshin in numerosi templi.
A differenza della maggior parte dei maestri zen, Taisen Deshimaru ha continuato a condurre una vita secolare pur seguendo l'insegnamento del suo maestro. Ricevuta l'ordinazione di monaco nel 1965, poco prima della morte del suo maestro, nel 1967 va in Europa e s'installa a Parigi per trasmettere l'insegnamento dello zen agli occidentali, che non conoscevano affatto questa pratica, salvo che per i libri sull'argomento.
Poco tempo dopo, negli anni Settanta, la sua mission inizia a prendere respiro: riceve la trasmissione del Dharma dal Maestro Yamada Reirin, superiore del tempio di Eihei-ji nel 1974, e diventa kaikyosokan (responsabile dello Zen Soto giapponese in un paese o continente) in Europa. Crea un centinaio di dojo e gruppi di zazen ripartiti sui quattro continenti e fondò, nel 1979, il primo grande Tempio d'Occidente alla Gendronnière (vicino a Blois). Alcuni anni prima (1970) aveva fondato l'Association Zen Internationale. La sua opera, aiutato dai suoi discepoli, viene divulgata anche attraverso numerosi libri e diverse pubblicazioni periodiche. Stabilì anche eccellenti rapporti con scienziati, artisti, terapeuti di ogni paese e contribuì molto all'avvicinamento Oriente-Occidente, che considerava una delle grande speranze della nostra epoca; con l'introduzione dello zen nella nostra civilizzazione, sperava di aiutare l'umanità a superare la crisi che attraversa.
Taisen Deshimaru è deceduto il 30 aprile 1982, lasciando ai suoi discepoli l'essenza del suo insegnamento e la missione di trasmettere a loro volta la pratica dello Zen.
Il Maestro, però, morì prima di aver iniziato i suoi discepoli più meritevoli alla trasmissione del Dharma (conferimento dello shiho) e quindi ciò avvenne successivamente alla sua morte per opera di alcuni esponenti del lignaggio "Zen Sôtô" del Giappone, che provvidero essi stessi al conferimento dello shiho ai discepoli più meritevoli di Taisen Deshimaru.
Fra questi il Reverendo italiano "Fausto Taiten Guareschi" che nel 1983 ricevette lo shiho da parte del Venerabile Roshi "Narita Shuyu", abate del Tempio Todenji in Giappone, e fondò in Italia il primo Tempio Zen Sôtô italiano, lo "Shôbôzan Fudenji", ("Tempio dell'universale trasmissione del puro Dharma"), posto sulle colline di Bargone, tra Fidenza e le terme di Salsomaggiore.
Fra i discepoli francesi anziani più meritevoli del Maestro Deshimaru, nel 1984 Roland Yuno Rech ricevette lo shiho da parte del Venerabile Roshi Niwa Renpo Zenji, che è stato superiore del Tempio di Eihei-ji in Giappone, fondato nel XIII secolo dal Maestro Dogen.
[modifica] Bibliografia italiana
- Lo Zen e le arti marziali, S.E.
- Autobiografia di un monaco Zen, S.E.
- Il vero Zen, S.E.
- Lo Zen passo per passo, Ubaldini
- La tazza e il bastone - Storie Zen, S.E.
