Thenardite
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Thenardite | |
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Classificazione Strunz | VI/A.07-10 |
Formula chimica | Na2SO4 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Classe di simmetria | bipiramidale |
Parametri di cella | a = 9.75, b = 12.29, c = 5.85 |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | F ddd |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2,67 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5 |
Sfaldatura | ottima secondo {010}, distinta secondo {101}, debole secondo {100} |
Frattura | si sminuzza in modo irregolare |
Colore | grigio-bianco, giallastro, rossastro |
Lucentezza | vitrea, grassa |
Opacità | da trasparente a traslucida |
Riflessi | bianca |
Diffusione | abbondante |
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La thenardite è un minerale, un solfato di sodio.
Il nome deriva da Louis Jacques Thénard (La Louptière-Thénard, 1777 - Parigi, 1857), chimico francese.
Descritta per la prima volta da José Luis Casaseca, chimico cubano, nel 1826.
Indice |
[modifica] Abito cristallino
I cristalli sono tabulari, a volte geminati cruciformi, o prismi bipiramidali di grandi dimensioni.
[modifica] Origine e giacitura
L'origine di questo minerale è nei laghi salati a clima caldo, oppure in incrostazioni su lave di recente emissione o infine in efflorescenze su particolari suoli delle regioni desertiche. La paragenesi è con nitronatrite, mirabilite, epsomite, gesso, natron e bloedite.
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
Si presenta in cristalli, incrostazioni, spalmature ed efflorescenze.
[modifica] Caratteri fisico-chimici
Ha un leggero sapore salato. Facilmente solubile in acqua. Fragile. Ha anche luminescenza bianco-giallastra, gialla o giallo-bruna. Da conservare in contenitori chiusi per la sua alterabilità.
[modifica] Località di ritrovamento
Ad Espartinas, nei pressi di Madrid, e nei sedimenti miocenici di San Martin de la Vega, in Spagna; in Perù; in Arizona, nel Nevada; in Siberia, in Egitto e in Sudan.
In Italia sotto forma di incrostazioni o di piccole stalattiti è stata trovata nelle fumarole del Vesuvio e dell' Etna; inclusa nell' argilla si trova anche a Scillato, comune in provincia di Palermo.
[modifica] Utilizzazioni
Viene utilizzata soprattutto per l'estrazione dei sali di sodio e nell'industria vetraria.