Thomas Sankara
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Thomas Sankara (Yako, Alto Volta, 21 dicembre 1949 – Ouagadougou, 15 ottobre 1987) è stato un politico burkinabè.
[modifica] Biografia
Thomas Sankara è stato un leader molto carismatico, per tutta l'Africa Occidentale sub-sahariana. Cambiò il nome di Alto Volta in Burkina Faso, e si impegnò molto in favore di riforme radicali per eliminare la povertà. È considerato il Che Guevara africano.
Nato in una famiglia cattolica nel 1949, da giovane la sua famiglia lo indirizzò verso la Chiesa cattolica, con la volontà di farlo diventare un prete. Secondo molte fonti, egli non perse mai la sua fede cattolica nonostante le sue convinzioni marxiste.
Iniziò la sua carriera militare a 19 anni, nel 1966, e venne formato come ufficiale dell'esercito in Madagascar, dove assistette ad alcune rivolte nel 1971 e 1972.
Da giovane divenne molto popolare a Ouagadougou, la capitale del suo paese, anche grazie alla sua attività di chitarrista in un gruppo musicale. Durante la presidenza del colonnello Saye Zerbo, formò insieme ad altri giovani ufficiali una organizzazione segreta chiamata Regroupement des Officiers Communistes (ROC), cioè Gruppo degli Ufficiali Comunisti.
Sankara divenne Segretario di Stato nel 1981, arrivando alla sua prima riunione di gabinetto in bicicletta, ma il 21 aprile 1982, in opposizione alla deriva anti-labour del regime, rassegnò le dimissioni. Dopo un altro colpo di stato (nel novembre 1982), che portò al potere Jean-Baptiste Ouedraogo, Sankara divenne Primo Ministro, ma venne destituito dal suo incarico e messo agli arresti domiciliari dopo una visita di Jean-Christophe Mitterrand, figlio dell'allora presidente francese. L'arresto di Sankara e di altri suoi compagni causò una rivolta popolare; un successivo colpo di stato nel 1983 portò Sankara alla presidenza dell'allora Alto Volta. Thomas Sankara aveva allora 33 anni.
La sua politica rivoluzionaria si ispirò agli esempi di Cuba e del Ghana. Come Presidente, promosse la "Rivoluzione Democratica e Popolare". L'ideologia della rivoluzione venne da lui definita anti-imperialista nel suo Discorso di Orientamento Politico tenuto il 2 ottobre 1983. Si occupò di lottare contro la corruzione, promosse la riforestazione, l'accesso all'acqua potabile per tutti, e fece dell'educazione e della salute le priorità del suo governo.
Soppresse molti dei privilegi detenuti sia dai capi tribali, sia dai politici, e attraverso dichiarazioni e gesti molto chiari, applicò con grande coerenza le sue idee. Ad esempio:
- il suo governo incluse un grande numero di donne, condannò l'infibulazione e la poligamia, promosse la contraccezione; fu il primo governo africano a dichiarare che l'AIDS era la piú grande minaccia per l'Africa;
- Sankara e i suoi collaboratori viaggiavano sempre in classe economica e a ranghi ridotti nelle visite diplomatiche;
- vendette la maggior parte delle Mercedes in forza al governo e proclamò l'economica Renault 5, l'automobile ufficiale dei ministri;
Sankara venne ucciso il 15 ottobre 1987 insieme a dodici ufficiali, in un colpo di stato organizzato da un suo ex compagno d'armi (e poi suo braccio destro), l'attuale presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré.
L'unico volume in italiano: L'Africa di Thomas Sankara - Carlo Batà - Edizioni Achab - www.edizioni-achab.it