Una meravigliosa domenica
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Titolo originale: | Subarashiki nichiyobi |
Paese: | Giappone |
Anno: | 1947 |
Durata: | 108' |
Colore: | B/N |
Audio: | sonoro |
Genere: | drammatico |
Regia: | Akira Kurosawa |
Sceneggiatura: | Keinosuke Uegusa e Akira Kurosawa |
Produzione: | Sojiro Motoki (Toho) |
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Fotografia: | Asakazu Nakai |
Montaggio: | Akira Kurosawa |
Musiche: | Tadashi Hattori |
Scenografia: | Kazuo Kubo |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Una meravigliosa domenica (Subarashiki nichiyobi) è un film scritto e diretto da Akira Kurosawa nel 1947. Esso narra la giornata di due giovani fidanzati squattrinati alla ricerca di un alloggio in cui vivere.
[modifica] Trama
La giornata dei due fidanzati, Yuzo e Masako, si apre alla stazione del treno; contando i loro miseri risparmi cercano di farsi coraggio: "dopotutto è domenica" dice la ragazza. Ma, visti i prezzi troppo alti, decidono di chiedere aiuto ad un ex commilitone di Yuzo che ha fatto fortuna e gestisce un locale di cabaret. Là, dopo essere stati squadrati sdegnosamente dai clienti, vengono fatti attendere in uno sgabuzzino dove alcuni personaggi di quel mondo sotterraneo. Alla fine, disgustati, tornano alla luce del giorno. Decidono di andare all'auditorium, ma i biglietti popolari sono stati acquistati da dei bagarini che li rivendono al doppio e, quando Yuzo cerca di protestare, viene messo a tacere con le maniere forti. I due si recano nella stanza in affitto del giovane e litigano; si riconciliano e vanno a prendere il tè. Per pagare, Yuzo deve lasciare al cameriere l'impermeabile. Nel frattempo è uscito il sole, si recano in un parco e lì, su un palco improvvisato, Yuzo dirige per la ragazza la sinfonia che avrebbero voluto ascoltare; prima silenzio, poi la musica nasce magicamente per la gioia di Masako.
La domenica è finita e i due fidanzati sono costretti a separarsi.
[modifica] Commento
Alcuni critici hanno parlato per quest'opera (e per altre dello stesso tenore) di una sorta di neorealismo alla giapponese. Certo è vero che il regista mostra con grande realismo (nella prima parte dell'opera) le situazioni di vita quotidiana nel Giappone prostrato dalla guerra appena conclusa; ma è altrettanto vero che l'interesse principale di Kurosawa non si rivolge alla realtà sociale, bensì alle grandi tematiche esistenziali e a come esse si manifestano nei due protagonisti. E si può ben dire che questo è un film centrato sui sentimenti, fin quasi ad apparire troppo sentimentale, e non un film di denuncia o di ribellione da parte degli emarginati.
I film di Akira Kurosawa |
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Sugata Sanshiro (1943) - Spirito più elevato (1944) - Sugata Sanshiro parte seconda (1945) - Quelli che camminavano sulla coda della tigre (1945) - I costruttori di domani (1946) - Non rimpiango la mia giovinezza (1946) - Una meravigliosa domenica (1947) - L'angelo ubriaco (1948) - Il duello silenzioso (1949) - Cane randagio (1949) - Scandalo (1950) - Rashōmon (1950) - L'idiota (1951) - Vivere (1952) - I sette Samurai (1954) - Testimonianza di un essere vivente (1955) - Il trono di sangue (1957) - I bassifondi (1957) - La fortezza nascosta (1958) - I cattivi dormono in pace (1960) - La sfida del Samurai (1961) - Sanjuro (1962) - Anatomia di un rapimento (1963) - Barbarossa (1965) - Dodes'ka-den (1970) - Dersu Uzala - Il piccolo uomo delle grandi pianure (1975) - Kagemusha - l'ombra del guerriero (1980) - Ran (1985) - Sogni (1990) - Rapsodia in agosto (1991) - Madadayo - il compleanno (1993) |