Vitulano
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 430 m s.l.m. | ||
Superficie: | 35 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 87 ab./km² | ||
Frazioni: | Santo Stefano, Ponterutto | ||
Comuni contigui: | Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Frasso Telesino, Guardia Sanframondi, Paupisi, San Lorenzo Maggiore, Solopaca, Torrecuso | ||
CAP: | 82038 | ||
Pref. tel: | 0824 | ||
Codice ISTAT: | 062077 | ||
Codice catasto: | M093 | ||
Nome abitanti: | vitulanesi | ||
Santo patrono: | San Menna eremita | ||
Sito istituzionale | |||
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Vitulano è un comune di 3.028 abitanti in provincia di Benevento. Dista circa 18 km dal capoluogo, a cui è collegato oggi per mezzo di una superstrada.
Il suo patrono è san Menna, eremita vissuto tra il VI e VII secolo, invocato per il latte materno da parte delle donne che ne erano sprovviste.
Indice |
[modifica] Geografia
È situato alle pendici orientali del massiccio Taburno Camposauro, tra il monte Caruso, o monte San Michele, il monte Pentime, il Camposauro, e il Pizzo Capone, in una conca. Il suo territorio appartiene al "Parco regionale del Taburno-Camposauro".
Il clima è fresco d'estate per la posizione alle falde del Camposauro, mentre d'inverno l'Appennino, lo protegge parzialmente dai venti freddi provenienti dai Balcani.
[modifica] Storia
L'abitato è menzionato per la prima volta nel IX secolo con il nome di "Biturano", in origine casale di "Tocco".[1]
Nel 1437 fu teatro di scontri tra Aragonesi ed Angioni. Fu occupato per poco tempo dai Francesi di Carlo VIII quando cercarono di occupare Benevento.Sotto gli Aragonesi fu dato in feudo agli Acquaviva, quindi successivamente passò ai Carafa, ed ai D'Avalos, fino al 1806.
Nel XV secolo cominciò Vitulano cominciò ad accrescere la propria popolazione a spese dell'abitato di "Tocco". Nel 1595 fu costituito il cosidetto "Stato di Vitulano", che comprendeva 20 casali (dodici dei quali avevano la denominazione di "Santa Maria Maggiore" e gli altri otto quella di "Santa Croce". Nel 1832 i casali furono riuniti per formare un comune con nome odierno di Vitulano.
[modifica] Personaggi legati al comune
- Andrea e Francesco Genzale, giuriconsulti a Napoli, morti nella congiura di Masaniello (1647);
- Gennaro e Biagio Cusano, professori di diritto in Napoli, e Marcello Cusano, nipote dei precedenti, professore di diritto canonico a Torino e a Vienna, e quindi arcivescovo di Palermo e vicerè di Sicilia (1754);
- Basilio Gianelli, poeta, storico ed oratore (XVIII secolo);
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[modifica] Economia
Vi si estrae una varietà di marmo ("marmo di Vitulano" o "lumachella di Vitulano"), che si caratterizza per le venature rosse, utilizzato nella Reggia di Caserta e nel Cremlino di Mosca.
Tra i prodotti tipici si citano un formaggio pecorino, il vino (aglianico di Carpineto), olio d'oliva e dei dolci a base di castagna.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti