Xewkija
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Nome originale: | Ix-Xewkija | ||
Stato: | ![]() |
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Consiglio Locale: | Xewkija: Strada Torri Tingi, Xewkija, Gozo | ||
Coordinate: |
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Altitudine: | m s.l.m. | ||
Popolazione: - Totale - Densità |
(2005) 3.115 ab. ab./km² |
Xewkija è un villaggio dell'isola di Gozo, Malta, situato tra quello di Ghajnsielem e la citta' di Victoria. È gemellata con Castelvenere, (Benevento).
Un elicottero di servizio collega la città all'aeroporto internazionale di Malta.
[modifica] Storia
Xewkija e' il villaggio più antico di Gozo. Il 27 novembre 1678 fu eretto come la prima parrocchia fuori della città di Victoria. Xewkija fu il primo distretto, allora conosciuto come contrada, che portava il nome di casale o villaggio come lo conosciamo oggi.
È rinomata per la maestosa chiesa, la Rotunda, dedicata a San Giovanni Battista. Questa doveva essere costruita attorno a quella più antica, usata nel frattempo per i servizi religiosi. E' la terza chiesa piu' alta d'Europa[citazione necessaria]. L'architetto fu Giuseppe D'Amato, di Malta.
Esattamente all'entrata del villaggio di Xewkija si possono vedere ancora i resti di un mulino a vento, costruito durante l'epoca del Gran Maestro Ramon Perellos y Roccaful dell'Ordine di San Giovanni. Questo mulino a vento è unico nell'isola di Gozo, in quanto di pianta ottagonale, disposto in base alle otto direzioni della rosa dei venti.
Sul luogo dove oggi si trova la chiesa parrocchiale si dice che si trovasse una grande pietra, chiamata "Maqghad ix-Xih" - sede dell'Anziano, e non molto lontano si trova una piccola cappella dedicata alla Madonna della Misericordia. Precedentemente questa stessa cappella era dedicata all'apostolo San Bartolomeo. La torre Santa Cecilia, lungo via Mgarr, faceva parte del villaggio di Xewkija, assieme ad altre torri, costruite per difendere l'isola di Gozo nel 1613.
Fino a pochi anni prima della Seconda Guerra Mondiale Xewkija poteva vantare di una bellissima torre, quella chiamata Gorgion, che nel 1943 doveva essere demolita per dare spazio ad una pista per gli aerei. La torre risaliva al XIV secolo e serviva come residenza estiva per i Gran Maestri dell'Ordine.
Un po' più lontano c'è un grande spazio, chiamato Misrah Lambert, dove si vedono ancora i segni di antichi carri scavati nelle rocce, provenientu da Borg Gharib, Mgarr ix-Xini, Ta' Cenc e Tas-Salvatur.
[modifica] Ta' Majnuma
Il periodo durante il quale Malta era dominata dagli Arabi ha un valore storico particolare, strettamente legato a Xewkija. Venne trovato un reperto di rilevante valore storico, una lapide chiamata Majmuna scritta in arabo nel 1173. La lapide ricorda la morte di una giovane araba, di nome Majmuna, seppellita a Xewkija nella zona ancora oggi chiamata Ta' Majmuna. La lapide è scolpita in un pezzo di marmo, probabilmente preso da qualche tempio pagano distrutto che si trovava sull'isola. La lapide venne portata nella Libreria Pubblica a La Valletta e poi, nel 1960, al Museo Nazionale di Gozo.
[modifica] Collegamenti esterni
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