2M1207b

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{{{soprattitolo}}} 2M1207b Satellite naturale di {{{pianeta_madre}}} ({{{sottotitolo}}}) Stella madre: 2M1207 Distanza dal Sole: 173 anni luce (53 parsec)
[[|none|200px|2M1207b.]]
Scoperta	2005
Scopritore	{{{scoperta_autore}}}
Scopritori	G.Chauvin, A.-M. Lagrange,C. Dumas,B. Zuckerman,D. Mouillet,I. Song,J.-L. Beuzit e P. Lowrance.
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NOMENCLATURE ALTERNATIVE
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COORDINATE
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PARAMETRI ORBITALI
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Sistema planetario	{{{pianeti}}}
Satelliti	{{{satelliti}}}
Anelli	{{{anelli}}}
DATI FISICI
Dimensioni	{{{dimensioni}}}
Raggio	1,5 raggi gioviani
Diametro equat.	{{{diametro_eq}}}
Diametro polare	{{{diametro_pol}}}
Diametro medio	{{{diametro_med}}} {{{diametro_sole}}} volte il Sole
Schiacciamento	{{{schiacciamento}}}
Superficie	{{{superficie}}}
Volume	{{{volume}}}
Massa	circa 5 masse gioviane {{{massa_sole}}} volte il Sole
Densità	ignota (?)
Acceleraz. di gravità in superficie	{{{accel_gravità}}}
Velocità di fuga	{{{velocitàdifuga}}}
Periodo di rotazione
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{{{periodo_rotaz_3_descrizione}}}	{{{periodo_rotaz_3}}}
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Velocità di rotazione {{{velocità_rotaz_note}}}	{{{velocità_rotaz}}}
Inclinazione assiale	{{{inclinazione_asse}}}
Inclinaz. dell'asse sull'eclittica	{{{inclinazione_asse_su_eclittica}}}
Inclinaz. dell'asse sul piano galattico	{{{inclinazione_asse_su_piano_galattico}}}
A.R. polo nord	{{{ascensionerettapolonord}}}
Declinazione	{{{declinazione}}}
Temperatura alla sommità delle nubi	{{{temp_sommitànubi_min}}} (min) {{{temp_sommitànubi_med}}} (media) {{{temp_sommitànubi_max}}} (max)
Temperatura superficiale	1250 K (min) {{{temp_med}}} (media) 1450 K (max)
T. della corona	{{{temp_corona}}}
T. del nucleo	{{{temp_nucleo}}}
Luminosità	{{{luminosità}}} {{{luminosità_sole}}} volte il Sole
Radianza	{{{radianza}}}
Indice di colore (B-V)	{{{indice_di_colore}}}
Metallicità	{{{metallicità}}}
Pressione atm.	{{{pressione_atmosferica}}}
Albedo	{{{albedo}}}
Età stimata	{{{età}}}
DATI OSSERVATIVI
Magnitudine apparente da Terra	{{{magn_app_min}}} (min) {{{magn_app_med}}} (media) {{{magn_app_max}}} (max)
Magnitudine apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]]	{{{magn_app_min_corpomadre}}} (min) {{{magn_app_med_corpomadre}}} (media) {{{magn_app_max_corpomadre}}} (max)
Magnitudine app.
Magnitudine ass.	{{{magn_ass}}}
Diametro apparente da Terra	{{{dim_app_min}}} (min) {{{dim_app_med}}} (medio) {{{dim_app_max}}} (max)
Diametro apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]]	{{{dim_app_min_corpomadre}}} (min) {{{dim_app_med_corpomadre}}} (medio) {{{dim_app_max_corpomadre}}} (max)
Parallasse
Moto proprio
Velocità radiale

2M1207b è un pianeta extrasolare che orbita intorno alla nana bruna 2M1207, una stella mancata situata nella costellazione dell'Idra a 173 anni luce dalla Terra. È stato il primo pianeta extrasolare ad essere osservato direttamente dalla Terra nel 2005 ed il primo esopianeta scoperto in orbita attorno ad una nana bruna. Fu scoperto agli inizi di quell'anno da un'equipe di astronomi dell'European Southern Observatory, capitanata da Gael Chauvin, presso l'Osservatorio del Paranal in Cile.

Indice 1 Caratteristiche 1.1 Scoperta ed identificazione 1.2 Teorie sulla formazione 2 Voci correlate 3 Collegamenti esterni

[modifica] Caratteristiche

Il pianeta, di massa circa 5 volte quella di Giove, orbita ad una distanza dalla stella madre pari a quasi due volte la distanza tra il Sole e Nettuno.

Chiamato provvisoriamente 2M1207b, si tratta di un pianeta di tipo gioviano, o gigante gassoso, ed è, come la sua compagna, molto caldo; la temperatura superficiale infatti è stimata intorno ai 1250 K (976°C). La massa del corpo celeste è 5 volte maggiore di quella di Giove, dunque ben al di sotto del limite calcolato per la fusione del deuterio nelle stelle, che è di circa 10-13 masse gioviane. La distanza dalla nana bruna è di circa 41 unità astronomiche, il che implica un periodo orbitale di 1700 anni. Nell'atmosfera del pianeta sono state rinvenute tracce di acqua, ma ciò non implica necessariamente che il pianeta possa ospitare la vita.

[modifica] Scoperta ed identificazione

2M1207b è un corpo celeste 100 volte più debole nel cielo terrestre della stella di cui è compagna, e nel 2004 fu considerato come "una debole macchia rossastra di luce"; il pianeta fu riosservato più tardi nel corso dell'anno dal telescopio spaziale Hubble, ma senza risultati eclatanti. Le immagini ottenute nel febbraio-marzo del 2004 dal Very Large Telescope dell'ESO conseguirono risultati migliori e suggerirono per il pianeta una massa circa 5 volte maggiore di quella di Giove, sebbene altri metodi suggerissero una massa minore. Inizialmente gli scienziati pensavano che, come per gli altri oggetti che appaiono adiacenti nel cielo, pur non essendolo spesso dal punto di vista delle distanze astronomiche, 2M1207b e la nana bruna compagna non fossero legati da forze di attrazione gravitazionale; tuttavia le successive osservazioni dimostrarono proprio l'opposto, in quanto i due oggetti 2M1207b e 2M1207 avevano un identico moto proprio; da ciò si fece largo l'ipotesi che i due corpi facessero parte dello stesso sistema planetario.

[modifica] Teorie sulla formazione

Anche se ampiamente acclamato come la prima immagine diretta di un pianeta extrasolare, tuttavia permane il dubbio se realmente 2M1207b sia un pianeta, dato che la sua massa relativa, di circa 13 masse gioviane, è poco meno di quella ipotizzata per dare inizio alla fusione nucleare del deuterio. Alcuni astronomi dubitano che il "pianeta" si sia formato come i pianeti del nostro sistema solare, ovvero a partire da un disco protoplanetario o proplyd; altri sostengono che il pianeta si sia formato allo stesso modo della stella, ovvero dal collasso gravitazionale di una nebulosa di gas e polveri. Se quest'ipotesi fosse vera, si tratterebbe allora di un sistema binario di nane brune. Nel maggio 2005 l'Unione Astronomica Internazionale ha descritto ufficialmente 2M1207b come un "possibile compagno di massa planetaria di una nana bruna". Nel dicembre 2005 l'astronomo americano Eric Mamajek riportò una misura più esatta del sistema di 2M1207 con una distanza di 53 parsec (173 anni luce) sulla base dei calcoli della parallasse. I dati rivisti hanno portato ad una diminuzione dei parametri della massa e della luminosità, da una massa iniziale prevista di 5 masse gioviane ed una distanza di 55 UA dalla nana bruna.

[modifica] Voci correlate

• Lista di stelle con pianeti extrasolari confermati
• Pianeta extrasolare
• 2M1207

[modifica] Collegamenti esterni

• (EN) The Extrasolar Planets Encyclopaedia di Jean Schneider [1]
• (EN) Transiting planets di Frederic Pont [2]
• (EN) IAU Working Group on Extrasolar Planets (WGESP) [3]
• (EN) Lista di pianeti confermati dalla IAU [4]
• (EN) Definizione di pianeta IAU [5]
• (EN) Report of the ESA-ESO working group on Extra-Solar Planets (2005) [6]
• (EN) Perryman M.(2000), Extra-solar planets [7]
• (EN) L'annuncio della prima osservazione visuale di un pianeta extrasolare, ESO (2004) [8]
• (EN) Andrew Collier Cameron, Extrasolar planets, Physics World (January 2001). (See the online version.)
• I pianeti extrasolari, Observatoire de Paris
• (EN) Dati su 2M1207b [9]
• (EN) Articolo dell'ESO (European Organisation for Astronomical Research in the Southern Hemisphere) [10]
• (EN) ESO Press Release 12/05:Yes, it is the Image of an Exoplanet
• (EN) BBC: Planet 'seen' around distant sun
• (EN) Space.com - Astronomers Confident: Planet Beyond Solar System Has Been Photographed
• (EN) Space.com article on the discovery
• (EN) Extrasolar Planets Encyclopedia page on 2M1207b
• (EN) "A Giant Planet Candidate Near a Young Brown Dwarf" (PDF) from the European Southern Observatory.
• (EN) Space.com: Fresh Debate over First Photo of Extrasolar Planet
• (EN) Luhman et al.,Discovery of a Planetary-Mass Brown Dwarf with a Circumstellar Disk
• (EN) "A Moving Cluster Distance to the Exoplanet 2M1207b in the TW Hydrae Association"