Acetato di vinile
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Acetato di vinile | |
Nome IUPAC | |
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etanoato di etenile | |
Nomi alternativi | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C4H6O2 |
Massa molecolare (uma) | 86,09 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | 108-05-4 |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g·cm-3, in c.n.) | 0,93 |
Solubilità in acqua | 20 g/l a 20°C |
Temperatura di fusione (K) | 173 (-100°C) |
Temperatura di ebollizione (K) | 344 (71°C) |
Tensione di vapore (Pa) a 293 K | 12000 |
Proprietà termochimiche | |
ΔfH0 (kJ·mol-1) | -349,2 |
Indicazioni di sicurezza | |
Flash point (K) | 265 (-8°C) |
Temperatura di autoignizione (K) | 658 (385°C) |
Limiti di esplosione | 2,6 - 13,4% vol. |
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L'acetato di vinile è l'estere vinilico dell'acido acetico.
A temperatura ambiente è un liquido incolore, infiammabile, dall'odore dolciastro. Data la facilità con cui può polimerizzare, viene generalmente conservato per aggiunta di stabilizzanti.
Il suo polimero, noto semplicemente come acetato, è un materiale perfettamente trasparente, utilizzato spesso in fogli sottili come supporto per disegni, da riprodurre tramite procedimento fotochimico.
Attualmente sono disponibili altri supporti di composizione diversa ma con la stessa funzione e ultimamente sono disponibili particolari pellicole trasparenti utilizzabili anche con stampanti a getto di inchiostro, mentre l'acetato è utilizzabile solo con vernici a base non acquosa.