Adriano Lualdi
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Adriano Lualdi (Larino, 22 marzo 1885 - Milano, 8 gennaio 1971) è stato un compositore, didatta e direttore d'orchestra italiano.
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[modifica] Biografia
Nacque il 22 marzo 1885 da genitori veneziani trasferitisi a Larino per motivi di lavoro, e lì trascorse la sua infanzia. I genitori, incoraggiati dalla sua propensione per la musica, oltre che per la letteratura, lo inviarono a Roma a studiare al Conservatorio Santa Cecilia sotto Stanislao Falchi. Successivamente studiò a Venezia sotto la guida di Ermanno Wolf-Ferrari, di cui risentirà l'influenza sia in ambito teatrale che stilistico. Si diplomò in composizione nel 1907, mettendosi in luce con la cantata Attolite portas per coro e orchestra su testo di Arturo Graf.
Intraprese la carriera di direttore d'orchestra giovanissimo: in pochi anni registrò presenze in diversi teatri d'Italia, dal Teatro La Fenice di Venezia al Teatro San Carlo a Napoli. In quegli anni collaborò con direttori d'orchestra come Pietro Mascagni e Arturo Toscanini, che nel 1925 diresse una sua composizione ispirata a una novella di Edgar Allan Poe, Il diavolo nel campanile.
Oltre a tenere conferenze in varie città d'Italia, collaborò assiduamente con diversi quotidiani, tra cui L'Ambrosiano (1922), Il Secolo (1923-1927), il Corriere della Sera (1927-1932) e il Giornale d'Italia (1936-1942), oltre ad alcuni periodici.
Diresse i conservatori di Firenze e Napoli, oltre ad impegnarsi nell'attività di direttore d'orchestra. Assieme a Giuseppe Mulè, fu il più strenuo rappresentante della poetica musicale del regime fascista, avversando fortemente le avanguardie moderniste.
Morì a Milano l'8 gennaio 1971.
[modifica] Composizioni
[modifica] Opere liriche
- Le nozze di Haura (1908; seconda versione il 15 ottobre 1939)
- Le furie di Arlecchino (Milano, 10 maggio 1915; seconda versione a Buenos Aires, 1925)
- La figlia del re (Torino, 18 marzo 1922)
- Il diavolo nel campanile (Milano, 22 aprile 1925; seconda versione a Firenze, 1954)
- La Grançeola (Venezia, 10 settembre 1932)
- Lumawig e la saetta (Roma, 23 gennaio 1937; seconda versione a Milano, 1956)
- La luna dei Caraibi (Roma, 29 gennaio 1953)
- Euridikes diatheke (Il testamento di Euridice, 1962)
[modifica] Musiche di scena
- La figlia di Jorio di Gabriele d'Annunzio
- La fiaccola sotto il moggio di Gabriele d'Annunzio
[modifica] Poemi sinfonici
- La leggenda del vecchio marinaio (1910)
- L'albatro (1932)
- Samnium
- Africa (rapsodia coloniale)
- Suite adriatica
[modifica] Scritti teorici
- L'arte di dirigere l'orchestra
- Viaggio musicale in Europa