Alfredo Fabbri
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Alfredo Fabbri (nato il 2 settembre 1926) è un pittore.
Nasce a Grosseto e vive sin dall'infanzia tra la propria città natale e la provincia di Pistoia.
Dopo aver frequentato la scuola di disegno tecnico di Torino, negli anni cinquanta si divide tra l'ambiente artistico di Pistoia (dove lavora con Alfiero Cappellini) e Firenze, dove è in contatto con Ottone Rosai, Ardengo Soffici e Silvio Loffredo.
Il linguaggio di Fabbri in questa fase echeggia la lezione dei maestri espressionisti, cubisti e realisti.
Dagli anni sessanta comincia un'intensa attività espositiva in gallerie e rassegne internazionali (Milano, Parigi, New York, Burgdof in Svizzera), e concentra la propria ricerca su due temi peculiari: i Notturni e le Nevicate. Nello stesso periodo, e nel decennio successivo, i frequenti viaggi del pittore divengono sua fonte primaria di ispirazione: sono molte, in questi anni, le mostre tematiche dedicate alle città visitate in Europa, Africa e Sudamerica.
Nel 1988 illustra la Suite parigina del poeta Piero Bigongiari.
Dagli anni novanta predilige temi legati alla Maremma, le nature morte di fiori o i ritratti, che spesso coniuga in opere caratterizzate da estrema libertà compositiva.