Anfilogino Guarisi
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Amphilóquio Guarisi Marques, detto Filó (San Paolo del Brasile, 26 dicembre 1905), calciatore italiano di origine brasiliana
[modifica] Biografia
Nato da genitori italiani emigrati a San Paolo, gioca nel Corinthians prima di approdare alla Lazio nel 1931 in piena maturita atletica e dopo aver già debuttato nella selezione verdeoro. Ala destra eccezionale, agile, rapido e concreto, con in più un pizzico di "follia" tutta brasiliana. Il suo pezzo forte era il tiro in porta, preciso e radente, difficilissimo da intercettare per qualunque portiere. Tutte qualità che lo fanno entrare subito nel cuore dei tifosi biancocelesti, che lo ribattezzano Filó (accorciando il nome di battesimo all'inizio e alla fine). Fece il suo esordio con la Lazio il 20 settembre 1931 in una sfortunata trasferta a casa del Torino persa per 1 a 3. La stoffa del campione, però, non poteva essere offuscata da una prestazione non proprio travolgente. Infatti in poco tempo emersero tutte le sue doti: una buona media gol e un ottimo rendimento di uomo squadra che gli valsero anche la fascia di capitano. Anche lo staff della Nazionale, che si stava preparando ai Campionati del Mondo che si dovevano tenere in Italia nel 1934, gli mise gli occhi addosso. Il selezionatore Vittorio Pozzo lo fece giocare per la prima volta con la maglia azzurra il 14 febbraio 1932 in occasione di agevole vittoria con la Svizzera per 3 a 0. L'ottimo campionato 1933-34 disputato con la Lazio (33 presenze e 12 gol), sembrava il preludio ad un'indiscussa maglia da titolare nella rassegna iridata. Filò fu schierato, tra l'altro, nell'unica partita di qualificazione giocata dagli azzurri in quel torneo: Italia-Grecia disputata a Milano il 25 febbraio 1934 e vinta per 4 a 0, grazie anche ad un suo gol. Durante la disputa del girone finale, però, Pozzo avvertì un calo di forma dell'italo-brasiliano, tanto da impiegarlo in una sola occasione contro i modesti statunitensi. Presenza che comunque gli valse il titolo di campione del mondo. In totale Guarisi giocò 6 partite con la Nazionale "A" e 2 con la "B". Ben altro curriculum fornì giocando con la Lazio 137 partite totali (di cui 3 in Coppa Italia) e 43 gol.
[modifica] Curiosità
Quando, all'inizio della stagione 1934-35, arriva in biancoceleste il compagno di nazionale Attilio Ferraris, più carismatico di lui, Guarisi, con grande signorilità e senza che nessuno lo costringa, gli cede la fascia di capitano.