Angelo Sraffa
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Angelo Sraffa (Pisa, 19 dicembre 1865 - Rapallo, Genova, 1937) è stato un eminente giurista e tra i fondatori del moderno diritto commerciale italiano. Professore di diritto commerciale alle Università di Macerata, Parma, Torino. Fondò con Cesare Vivante la "Rivista di diritto commerciale" e fu direttore della sezione "Diritto privato" dell'Enciclopedia italiana "Treccani". Come rettore dal 1919 al 1926 dell'Università Bocconi di Milano, si ricorda come curiosità il suo invito a Ezra Pound a tenere conferenze su temi economici, che il poeta trattò con la consueta miscela di follia e moralismo. Di idee antifasciste (il figlio Piero fu un eminente economista di ispirazione marxista, amico di Antonio Gramsci e Raffaele Mattioli, quest'ultimo messo in cattedra proprio dal padre), fu fatto oggetto, il 15 febbraio 1922, di un'aggressione da parte di tre giovani fascisti davanti alla sede dell'università. Sraffa ottenne le scuse di Benito Mussolini (allora soltanto direttore del "Popolo d'Italia"), ma nel 1926, il fascismo ormai al potere non poteva tollerare che la più prestigiosa università economica italiana fosse retta da un avversario, e Sraffa fu sostituito dal più "morbido" (ma assai meno prestigioso) Ferruccio Bolchini.