Antonio Cantoro
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Antonio Cantoro (Galatina, 13 agosto 1973) è un giornalista italiano. Nel 1991 inizia una collaborazione con l'emittente radiofonica Centroradio, per la quale è regista e conduttore di programmi di intrattenimento musicale. Qualche anno dopo scrive per periodici locali della città dove ha vissuto fino al 2001, Canosa di Puglia, e collabora con periodici dei capi scout dell'Agesci, PugliAgesci e Proposta educativa. Dal 1997 al 1999 è incaricato regionale del settore stampa dell'Agesci in Puglia.
A dicembre del 1999 fonda e dirige un quindicinale on-line, liberaOpinione, una delle prime testate telematiche iscritte nel Registro stampa di un tribunale italiano. A settembre del 2000, fonda e dirige dentroLaCittà, periodico di informazione locale sulla città di Canosa, dapprima mensile poi quindicinale.
A febbraio 2001, entra nel quotidiano Puglia d'oggi, testata fondata da Giuseppe Tatarella che torna in edicola dopo una lunga pausa. A maggio viene nominato direttore. L'esperienza dura poco, però, dal momento che l'editore a fine giugno decide di sospendere le pubblicazioni.
Decide così di fondare a Bari, dove nel frattempo si è trasferito, una piccola società cooperativa, Parsifal comunicazione, che si occupa di uffici stampa, pubblicità e siti web. Dal 2002 a fine 2003 segue tra l'altro l'ufficio stampa di un assessore regionale alla Formazione professionale. Edita e cura "La formazione professionale in Puglia", volume patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei ministri, che presenta la riforma del settore varata dalla giunta regionale guidata da Raffaele Fitto. Nel 2004 cura l'ufficio stampa dell'assessore provinciale barese all Cultura.
Da dicembre 2004, è caporedattore di "Puglia d'oggi", che ha ripreso le uscite in edizione bisettimanale. Nel 2005 inizia la collaborazione con il quotidiano .Com e con il settimanale News (fino alla loro chiusura) e con il quotidiano Libero e il Sole 24 Ore con i quali collabora tuttora.
Da sempre attivo nel volontariato, è stato capo scout Agesci dal 1995 al 2000. Nel 1997, ha conseguito il Wood Badge dall'Organizzazione mondiale degli scout, Wosm. Ha fondato in Puglia nel 1996 la sede regionale dell'Associazione donatori midollo osseo, Admo. È stato componente del Consiglio del gruppo di donatori di sangue Fratres.