Arturo Parisi
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Arturo Mario Luigi Parisi (San Mango Piemonte, Salerno, 13 settembre 1940) è un uomo politico italiano.
La famiglia si trasferisce stabilmente a Sassari subito dopo la sua nascita, per il lavoro del padre, ispettore forestale, che muore in seguito a ferite riportate in servizio poco dopo la fine della guerra. Arturo Parisi cresce e studia a Sassari, ma nel 1955 si trasferisce nella sua regione di provenienza per frequentare gli ultimi 3 anni di liceo classico presso la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, fondata da un suo antenato. Di nuovo a Sassari dal 1958 per l'università, ottiene la laurea in giurisprudenza.
Dal 1963 al 1968, viaggiando tra Roma e Sassari, è dirigente dell'Azione Cattolica, allora presieduta da Vittorio Bachelet, ricoprendo le cariche prima di Segretario, poi di Vicepresidente nazionale, e membro del Comitato direttivo della Federazione Internazionale della Gioventù cattolica.
Dopo aver iniziato la carriera universitaria in qualità di assistente di Statistica a Sassari, nel 1968 torna in "continente", e, dopo aver insegnato a Parma e a Firenze, dal 1971 si trasferisce a Bologna, diventando negli anni Ottanta ordinario della cattedra di Sociologia dei fenomeni politici.
Dirige, dalla fine degli anni Ottanta, per oltre dieci anni l'Istituto Cattaneo, è Vicepresidente dell'associazione "Il Mulino" e direttore della rivista omonima. Negli stessi anni, è Presidente della Società italiana degli Studi elettorali, prende parte al Comitato di esperti per il programma di governo 1987-1988 e nel 1987 è membro della Commissione Stragi.
Insieme a Mario Segni nella prima metà degli anni Novanta è uno dei promotori del Movimento per le riforme istituzionali. Dal 1995, con Romano Prodi, conosciuto all'associazione "Il Mulino" e all'Università di Bologna, e di cui è consigliere politico e amico, dà vita all'Ulivo e diventa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel Governo Prodi I. Fonda insieme a lui nel febbraio 1999 I Democratici, e gli succede pochi mesi dopo come presidente del partito.
Nel novembre del 1999, viene eletto deputato alle suppletive per il collegio 12 di Bologna, da cui Prodi si è dimesso per diventare Presidente della Commissione Europea. Nel 2001 è tra i fondatori del partito politico Democrazia è Libertà - La Margherita. Diviene Presidente dell'Assemblea federale del nuovo partito. È stato tra i principali promotori delle Elezioni primarie in Italia e ne ha deciso il regolamento, a partire da quelle della Puglia nel 2005.
Dal 17 maggio 2006 è Ministro della Difesa del Governo Prodi II; in questa veste ha officiato il ritiro delle truppe italiane dislocate in Iraq (avvenuto il 2 dicembre del 2006).
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Sito di Arturo Parisi
- Sito del ministero della Difesa
- Sito della Margherita
- Sito dell'Ulivo
- Sito Ulivisti.it
- Sito Università di Bologna
- Sito dell'Istituto Cattaneo
- Sito della rivista il Mulino
- Sito dell'Azione Cattolica
Predecessore: | Ministro della Difesa della Repubblica Italiana | Successore: | ![]() |
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Antonio Martino | 17 maggio 2006 | I |