Ateismo di Stato
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'ateismo di Stato è il rifiuto ufficiale da parte di uno Stato di qualsiasi tipo di religione in favore dell'ateismo.
[modifica] Distinzione tra ateismo di stato e governo laico
L'ateismo di stato non va confuso con l'anticlericalismo, lo sforzo di ridurre il potere economico e politico del clero in politica. Non va ugualmente confuso con la neutralità religiosa, nella quale un governo riconosce la necessità legale della separazione tra stato e chiesa. Uno stato che "sponsorizza" una religione implica un sistema politico che favorisce una tradizione a danno delle altre; dove viene invece separato lo Stato dalla Chiesa vengono protetti i gruppi religiosi minori. Infine, lo Stato ateo non va confuso con stati dove c'è una persecuzione di certe religioni a favore di altre. Lo Stato ateo si oppone in modo uguale a tutte le religioni.
In breve, l'ateismo di stato implica che il governo si opponga attivamente ad ogni forma di religione, mentre il governo laico implica che il governo abbia un punto di vista neutrale sulle questioni religiose.
[modifica] L'ateismo di Stato nel mondo
L'unico stato ateo per legge fu l'Albania dove Enver Hoxha nel 1967 dichiarò l'ateismo di stato introducendo una legge che vietava la creazione di associazioni religiose, la presenza di luoghi di culto (ordinando la distruzione o la riconversione di quelli esistenti), la vendita o la pubblicazione di materiale religioso e l'insegnamento religioso. La pratica religiosa privata venne permessa. Queste disposizioni furono confermate nella Costituzione del 1976 dagli articoli 37 e 55 che stabilivano rispettivamente che lo Stato non riconosceva alcuna religione e che erano vietate le associazioni, la propaganda e le attività religiose.
In altri stati e precisamente in:
- URSS (1917 - 1991);
- Cuba (1959 - 1992);
- Romania (1945 - 1989);
- Bulgaria (1944 - 1989);
- Polonia (1946 - 1989);
- Cecoslovacchia (1948 - 1989);
- Ungheria (1948 - 1989);
- Repubblica Democratica Tedesca (1949 - 1989, solo in parte: malgrado lo Stato non riconoscesse le religioni, ad esse non si opponeva);
- Albania (1944 - 1989);
- Jugoslavia (1945 - 1991);
- Vietnam (dal 1954 per il Vietnam del Nord, dal 1976 per tutto il Vietnam);
- Afghanistan (1978 - 1992);
- Cambogia (1975 - 1979);
- Cina (1949 -);
- Corea del Nord (1948 -);
- Laos (1975 -),
ovvero nei paesi del "socialismo reale" l'ateismo di stato non è per legge ma per politica governativa: infatti questi stati hanno supportato (e supportano) la propaganda atea e si dichiarano atei. A Cuba, sotto le pressioni dell'opinione pubblica occidentale, il governo ha decretato de facto la fine all'ateismo di stato nel 1992.