Atlantis - L'impero perduto
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Titolo originale: | Atlantis: The Lost Empire |
Paese: | Stati Uniti |
Anno: | 2001 |
Durata: | 95' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | animazione |
Regia: | Gary Trousdale e Kirk Wise |
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Musiche: | James Newton Howard |
Scenografia: | Tab Murphy |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Atlantis - L'impero perduto è il quarantesimo film d'animazione della Walt Disney Pictures, uscito nelle sale italiane il 14 dicembre 2001. Film che unisce scienza e animazione, è stato scritto da Tab Murphy, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, e prodotto da Don Hahn.
Questo film è ambientato nel 1914 in Inghilterra, da cui partirà una spedizione per trovare la leggenderia città perduta di Atlantide (o Atlantis in inglese)
Una storia fantastica con ripetuti riferimenti al romanzo Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne e la storia del popolo di Atlantide narrati con un ritmo frenetico, stile Indiana Jones. È anche un film fuori dai classici canoni Disney, indirizzato espressamente ad un pubblico adulto piuttosto che ai bambini. Non mancano scene d'azione in cui non si risparmiano morti da ambo le parti, anche se alla fine della pellicola si torna al classico lieto fine: buoni sentimenti, la punizione dei cattivi ed il realizzarsi del sogno d'amore dei due giovani protagonisti.
Indice |
[modifica] Trama
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Il film inizia con un esplosione ed una enorme onda sta per sommergere la città di Atlantide; alcuni automi di pietra protessero il centro della città con un campo di forza alimentato dal "Cuore di Atlantide", una gemma dotata di una sua volontà che ha il potere di difendere la città. tuttavia per questo il cristallo volle un tributo: un membro della casa reale di atlantide, in questo caso la regina. La donna lascia indietro la figlia, la principessa Kida, e si fonde col cristallo. La parte di città protetta dalla bariera di energia si salvò sprofondando sottoterra, mentre il resto venne distrutta dalle acque.
8800 anni più tardi, Milo Thatch è un giovane linguista sognatore che lavora come tuttofare all'Istituto di ricerca "Smithsonian". I suoi studi su Atlantide sono condotti tra una pausa e l'altra del suo lavoro di manutenzione della caldaia (con grande disappunto dei suoi superiori). L'hanno portato a definire il possibile luogo dove sarebbe nascosto "il Diario del Vecchio Pastore", un manoscritto vichingo che mostrerebbe una via per arrivare ad Atlantide. Dopo che la sua richiesta di finanziamento per i suoi studi venne rifiutata dai suoi superiori dell'Istituto, una donna misteriosa, Helga Sinclair, invita il giovane e a seguirla da Preston B. Whitmore, un eccentrico miliardario che, per saldare un debito che aveva con il nonno di Milo, Thaddeus Thatch, aveva trovato il diario che voleva Milo; ora che lo ha nelle sue mani può tradurlo in modo da costruire una via per Atlandide.
La spedizione per Atlantis è guidata dal comandante Lyle Rourke, il militare che aveva guidato anche la spedizione che ha portato al ritrovamento del diario, e da Helga. A bordo del sottomarino "Ulisses" assieme ad una alquanto strana squadra di strampalati compagni, Milo parte ma è assai poco abituato alla vita militare.
Dopo molti pericoli e lunga strada, seguendo le indicazioni del diario, gli uomini non ci mettono molto a trovare la mitica città, incontrando in particolare tra gli atlantidesi Kidagakash( Kida per gli amici), una "giovane" principessa,(ha 8800 anni!) che li porta dal vecchio padre, il re Kashekim Nedakh, che gli ordina di lasciare al più presto la loro terra poiché sente che la loro presenza non porterà nulla di buono. Il re però accetta la proposta di Rourke di farli restare ancora per una notte a rifocillarsi e prepararsi al viaggio di ritorno. Kida aiuta Milo a decifrare le scritte con la storia di Atlantide, ed essi scoprono la vera natura del "Cuore di Atlantide". Anche il capitano Rourke è interessato alla natura del "Cuore di Atlatide", tanto che era da quando aveva trovato il diario che voleva avere il cristallo e che ora cerca in tutti i modi di scovarlo, minacciando addirittura di uccidere il re. Ma proprio all'ultimo momento, trova il luogo dove è nascosto il "Cuore di _Atlantide", che successivamentesi si fonde con Kida, imprigionata poi dal capitano e Helga. Poco più tardi nel palazzo, il re, sofferente, spiega a Milo la vera natura della gemma e la storia di Atlantide. Prima di morire dona al giovane il suo cristallo e gli chiede di salvare il cristallo, Atlantide e sua figlia. Con un inaspettato coraggio Milo e aiutato dal resto della truppa che non segue il malvagio comandante, il giovane mette in funzione le antiche macchine di atlantide e va al salvataggio dell'amata. Viene così salvata Atlantide e Milo decide di restare, mentre tutti gli altri partecipanti alla spedizione ritornavano alla superficie. Una volta rientrati a casa gli amici di Milo mantennero il segreto a tutti tranne che al Signor Whitmore,al quale consegnarono un cristallo donatogli da Milo Thatch. Il film finisce col "funerale" del re, racchiuso in una roccia in cui è scolpito il suo volto, andando come tutti i re del passato, a proteggere il "Cuore di Atlantide".
[modifica] Note e curiosità
- Atlantis ripropone un formato di ripresa, il 70mm, che non veniva impiegato da Taron e la pentola magica del 1985.
- L'elemento stilistico che determina la grafica di tutto il film è lo spigolo. I personaggi sono caratterizzati da linee e da tratti più o meno spigolosi.
- Nel film si fa ricorso all'uso dei sottotitoli per far comprendere la lingua del popolo di Atlantide. Una scelta che esclude a priori il pubblico dei bambini che ancora non sanno leggere o faticano a farlo.
- I Guardiani di Atlantide, le enormi statue animate che proteggono Atlantide dagli invasori ricordano molto un altro film d'animazione prodotto dalla Warner Bros: Il gigante di ferro del 1999.
- I registi sono gli stessi di La bella e la bestia del 1991 e Il gobbo di Notre Dame del 1996.
- Uno dei Gargoyles de "Il gobbo di Notre Dame" appare nella libreria del ricco Preston B. Whitmore.
- L'Ulisses ricorda molto il Nautilus descritto da Jules Verne ne "Ventimila leghe sotto i mari".
[modifica] Controversie
Il film della Walt Disney Atlantis - l'impero perduto viene criticato da alcuni appassionati perché ritengono che il film ricalchi troppo palesemente alcuni elementi - anche stilistici - della serie Nadia - il mistero della pietra azzurra, pur discostandosi molto per quanto riguarda la trama. Secondo i difensori del film, la Disney usa semplicemente le ben conosciute leggende di Atlantide e, piuttosto, Atlantis somiglia di più all'opera di Hayao Miyazaki Laputa: il castello nel cielo da cui la stessa serie di Nadia ha dichiaratamente attinto, essendo stata commissionata dalla rete televisiva nipponica NHK come parziale rifacimento di Laputa.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda su Atlantis - L'impero perduto dell'Internet Movie Database
- Sito Disney dedicato al film
- Sito di recensione del film