Badolato
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: |
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Altitudine: | 240 m s.l.m. | ||
Superficie: | 34,10 km² | ||
Abitanti: |
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Densità: | 97 ab./km² | ||
Frazioni: | |||
Comuni contigui: | Brognaturo (VV), Isca sullo Ionio, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio | ||
CAP: | 88061 | ||
Pref. tel: | 0967 | ||
Codice ISTAT: | 079008 | ||
Codice catasto: | A542 | ||
Nome abitanti: | badolatesi | ||
Santo patrono: | Sant'Andrea Avellino | ||
Giorno festivo: | 10 novembre | ||
Sito istituzionale | |||
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Badolato è un comune di 3.315 abitanti della provincia di Catanzaro.
Indice |
[modifica] Territorio
Centro agricolo del versante ionico delle Serre, situato sulle pendici nord-occidentali del monte San Nicola (1260 m). Occupa uno sprone incuneato tra due brevi valloni che confluiscono al margine interno della sottostante pianura litoranea. All'altezza della stazione ferroviaria si è formato il centro di Badolato Marina, impostato sull'asse della statale Ionica.
[modifica] Cenni storici
Possesso in epoca angioina di signori locali, ai quali fu tolto da Pietro Ruffo, conte di Catanzaro. Badolato nel 1454 fu baronia dei Toraldo che la possedettero fino al 1596. Fu poi dei Ravaschieri (dal 1596), dei Pinelli (dal 1692) e dei Pignatelli di Belmonte dal 1779 al 1806. Gravemente danneggiata dai terremoti del 1640, 1659 e 1783, venne anche colpito dalle alluvioni del 1951.
[modifica] Cenni artistici
Vi sussistono avanzi di mura perimetrali del castello detto dei Ravaschieri del secolo XVII. La Chiesa di Sant'Isidoro, nella contrada omonima, reca tracce di affreschi bizantineggianti. La chiesa di Sant'Andrea Avellino possiede due busti in legno di Sant'Andrea e San Francesco di Paola dei secoli XVII-XVIII e arredi sacri di pregio.
Nella chiesa di Santa Caterina, si conservano un ricco altare e una tavola della Madonna col Bambino del secolo XV-XVI. Nella chiesa dei Riformati si riscontrano una pala d'altare della titolare di frà Diego de' Careri del 1644, un crocefisso dello stesso artista e notevoli opere d'arte del secolo XVIII.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli, con l'annesso convento dei Frati Minori, è di costruzione barocca.
[modifica] Economia
Rinomato centro di produzione di olio e vino che vengono in gran parte esportati. L' agricoltura produce anche cereali e frutta. In molte aziende si pratica l'allevamento del bestiame bovino, ovino e caprino con lavorazione dei latticini. Fino a poco tempo fa alcune famiglie usavano il telaio a mano per la produzione di coperte e sciarpe di lana e di seta, e si dedicavano alla produzione della trementina. Vi sono anche oleifici e camicerie.
[modifica] Personalità
Francesco Maria Loyero ( Badolato 1676- Nicastro1736). Vescovo di Nicastro.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti