Battaglia di Lade
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Battaglia di Lade | |||||||
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Parte delle Guerre persiane | |||||||
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Schieramenti | |||||||
Ionia | Persia | ||||||
Comandanti | |||||||
Dionisio di Focea | Artaferne | ||||||
Effettivi | |||||||
353 navi | 600 navi | ||||||
Perdite | |||||||
sconosciuto | sconosciuto |
Guerre persiane |
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Lade – Maratona – Termopili – Capo Artemisio – Salamina – Platea – Micale – Eurimedonte – Cipro |
La Battaglia di Lade è un combattimento navale, del 494 a.C., tra Ionici e Persiani.Questo è il momento di svolta della rivolta ionica.
Indice |
[modifica] Genesi
La rivolta ionica cominciò nel 499 a.C., quando Aristagora di Mileto si ribellò ai Persiani, che avevano conquistato proprio l'area ionica. Aristagora chiese aiuto alle città continentali della Grecia; nel 498 a.C. gli Ateniesi riuscirono a bruciare e a conquistare temporaneamente Sardi, il centro locale del governo persiano. I Persiani si vendicarono, rispondendo con un attacco navale nel 494 a.C.
[modifica] Battaglia
Il comandante persiano Artafernee riconquistò molte delle città ioniche nel 494 a.C., assediando Mileto sia per mare che per terra. Quello stesso anno, la flotta persiana si imbatté con quello greca presso il porto di Mileto, chiamato Lade. Gli Ionici si unirono con in una alleanza con molte isole del Mar Egeo, arrivando a possedere una flotta di 353 triremi; viceversa, i Persiani possedevano 600 imbarcazioni.
Gli Ionici erano comandati da Dionisio di Focea, che, secondo la testimonianza di Erodoto, li preparò così duramente, in vista della battaglia, che per qualche tempo essi si rifiutarono di combattere. Quando scoppiò la battaglia, molte delle navi ioniche ancora non volevano combattere e di ingaggiare un combattimento contro il nemico; 49 navi da guerra, provenienti da Samo, lasciarono lo schieramento. Altre 70 imbarcazioni, provenienti dall'isola di Lesbo fecero lo stesso, provocando una reazione a catena che decimò il potenziale d'attacco. Le navi di Dionisio fuggirono, nel momento in cui realizzarono che la battaglia era stata persa. La rimanente flotta greca venne annientata; Mileto fu costretta ad arrendersi.
[modifica] Dopo la battaglia
La rivolta ionica venne repressa; nel 492 a.C. i Persiani conquistarono il regno di Macedonia e la Tracia. La loro avanzata si fermò nel settembre 490 a.C., con la battaglia di Maratona. Dionisio divenne un pirata della Sicilia.